Bimbo di 4 anni annegato in piscina, assolti imputati

Cosenza Cronaca

Il giudice monocratico di Cosenza, Giovanni Garofalo, ha assolto tutti gli imputati del processo scaturito dalla morte del piccolo Giancarlo Esposito, il bambino di 4 anni annegato nella piscina comunale di Campagnano, a Cosenza, il 2 luglio del 2014.(QUI)

Assoluzione perché “il fatto non sussiste” dunque per Carmine Manna, legale rappresentante della società che gestisce l'impianto sportivo, e le educatrici Franca Manna, Luana Coscarello, Martina Gallo e Ilaria Bove.

Il pubblico ministero, Maria Francesca Cerchiara, aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione per tutti gli imputati ma il giudice non ha accolto la richiesta, ritenendo valide le tesi difensive degli avvocati Marcello Manna, Concetta Coscarella e Sabrina Rondinelli.