Inizio scuola a settembre: percorso condiviso Tra Provincia e Cgil Cosenza

Cosenza Attualità

I tempi sono stretti e bisogna agire subito, con il coinvolgimento di tutti i soggetti e gli Enti interessati, affinché tutti gli istituti scolastici possano riaprire in piena sicurezza. La Provincia di Cosenza ha avviato una serie di confronti e di riunioni per “garantire un obiettivo che deve essere comune a tutti: assicurare agli studenti il diritto all’istruzione e dare il via agli interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica in base a quanto previsto dalle nuove Linee guida del Ministero della Pubblica istruzione”.

Ieri alla Provincia di Cosenza si è tenuto un incontro su richiesta della Segreteria Cgil di Cosenza per avviare un “percorso condiviso che parta dal censimento delle strutture in uso, quelle dismesse o sottoutilizzate, e finalizzate a un progetto di messa in sicurezza al fine di renderle fruibili per quelle realtà scolastiche che ne facessero richiesta. In particolare – ha sottolineato la Cgil - a preoccupare sono soprattutto i grandi centri urbani dove vi è una maggiore popolazione scolastica. Per un regolare rientro a scuola poi bisogna tenere presente tutti quei casi in cui gli spazi delle aule didattiche espresse in metri quadrati non sono in grado di offrire il distanziamento per tutti gli alunni per come previsto dalle norme sulla sicurezza Covid-19”.

All’incontro erano presenti il presidente della Provincia Franco Iacucci, il dirigente dell’edilizia scolastica Claudio Carravetta, il segretario generale della Cgil di Cosenza Umberto Calabrone, il segretario provinciale Flc-Cgil Cosenza Pino Assalone e il presidente del direttivo provinciale Flc-Cgil Francesco Gaudio.

Tutti d’accordo sul fatto che “è necessario lavorare in sinergia e capire concretamente come gestire al meglio la situazione per garantire la riapertura di tutte le scuole”.

Sono un milione e 300 mila euro i fondi stanziati dal Governo per i 120 istituti superiori della provincia di Cosenza. Risorse che si aggiungono a quelle destinate direttamente alle scuole. Domani – ha affermato il presidente Franco Iacucci - terremo la Conferenza dei Servizi con tutti i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione alla luce delle Linee guida del Ministero. Ascolteremo le varie proposte e lavoreremo sulla base degli interventi richiesti nell’ambito dell’obiettivo di riduzione del rischio di contagio da Covid-19. Un confronto necessario per poi intervenire e avere una mappatura dettagliata degli interventi da eseguire.

Ma ai bisogni e alle istanze provenienti dalle scuole devono poi seguire una serie di servizi. Il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, ad esempio, deve essere affrontato al più presto. Oggi più che mai, le istituzioni calabresi, Regione, Province e Comuni, insieme ai dirigenti degli istituti scolastici, alle forze sociali devono ricercare spazi di collaborazione e condivisione utili a definire, senza indugi né egoismi, le necessarie misure attuative per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021. Da qui la decisione di convocare da subito la Conferenza dei servizi e la richiesta, condivisa anche dai sindacati, di sollecitare l’istituzione in un Tavolo di confronto tra le istituzioni del territorio calabrese aperto agli operatori della scuola”.