Anniversario della fondazione della Guardia di finanza, i risultati del 2020

Catanzaro Cronaca

Si è tenuta nella caserma “P. Laganà” di Catanzaro - sede del Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza – la celebrazione del 246° anniversario di fondazione del Corpo. L’evento è stato preceduto da un momento di raccoglimento d’avanti alla “targa commemorativa” dedicata al sacrificio ed alla memoria del Brigadiere mare Pietro Laganà, insignito alla Croce di Guerra al Valor Militare, posta all’ingresso della Caserma a lui intitolata.

Nel corso della ricorrenza, alla quale hanno partecipato i Comandanti dei Reparti insistenti nella provincia di Catanzaro, una rappresentanza del personale alla sede, dei delegati dell’Organo di Rappresentanza Militare e della Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Catanzaro, il Comandante Regionale Calabria - Generale di Divisione Fabio Contini - ha rivolto un saluto e parole di ringraziamento ai finanzieri della Calabria per il contributo fornito, in particolare in questo momento storico durante il quale la Guardia di Finanza è stata chiamata a concorrere alla tutela economico-sociale del Paese ed a contrastare condotte illegali e fraudolente correlate alla crisi provocata dal COVID-19.

Contini, oltre ad evidenziare i risultati operativi complessivamente conseguiti - in Calabria – nel corso del 2019 nei vari settori strategici di competenza del Corpo, ha tracciato un sommario resoconto delle attività operative connesse alla grave situazione sanitaria in atto. Al termine della cerimonia il Capo Assistenza Spirituale, Don Antonio Pappalardo, ha dato lettura alla “Preghiera del Finanziere”. Nel corso dell’ultimo anno la Guardia di Finanza in Calabria ha eseguito oltre 33.000 interventi operativi e portato a termine 5.853 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile.

Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio nazionale su cui si sta concentrando l’attenzione della Guardia di Finanza al fine di contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali, particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi. Le fiamme gialle hanno quindi eseguito 2.229 tra verifiche e controlli che hanno permesso di denunciare 392 soggetti per reati fiscali.

Sono 219 gli evasori totali individuati; il valore dei beni sequestrati nella passata annualità per reati in materia di imposte dirette e IVA è di 30 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie ammontano a 189 milioni di euro. Per quanto riguarda la fiscalità internazionale, i finanzieri hanno contestato una base imponibile netta di oltre 300 milioni di euro; mentre nel settore del “sommerso da lavoro” hanno individuato 1.934 tra “lavoratori in nero e/o irregolari” e denunciato 469 datori di lavoro.

In materia di frodi all’IVA è stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione pari a 40 milioni di euro; in materia di accise sono stati effettuati sequestri per 106 tonnellate di prodotti energetici, cui si aggiunge un consumo in frode di circa 19 milioni di chilogrammi. Ammontano a 11,6 milioni di euro i tributi evasi accertati.

L’impegno dei Reparti a contrasto del contrabbando ha portato al sequestro di 10,6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri; e in base all’attività a tutela del Monopolio Statale del gioco ed alle scommesse, i finanzieri hanno riscontrato 204 violazioni e verbalizzati 570 soggetti. Sequestrati 75 punti clandestini di raccolta e 125 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. Constatata una base imponibile UNICA per oltre 1,4 miliardi di euro ed un’imposta UNICA evasa per 90,6 milioni di euro; mentre sono 241 le attività eseguite su delega dell’Autorità Giudiziaria nel settore della tutela delle entrate e 40 le persone denunciate.

La spesa pubblica, settore strategica per il paese, ha tenuto impegnate le fiamme gialle che hanno fatto 1967 gli interventi e 459 le deleghe di indagine concluse in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria. Le frodi scoperte dai Reparti a danno del bilancio nazionale e comunitario ammontano a 70 milioni di euro, mentre si attestano sui 24 milioni di euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti complessivamente denunciati pari a 3.623; individuati appalti pubblici irregolari per 67 milioni di euro e segnalate all’A.G. 80 persone.

In questo contesto sono stati richiesti provvedimenti cautelari reali per 30,3 milioni di euro; segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti 366 soggetti responsabili di un danno erariale accertato pari a 188 milioni di euro. Effettuati sequestri per 9,2 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali per oltre 54 milioni di euro; Con riferimento alle indebite percezioni del cd. Reddito di Cittadinanza sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria 88 persone responsabili di una frode di oltre 360 mila euro.

A contrasto della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, segnalate all’Autorità Giudiziaria 335 persone di cui 243 sono Pubblici Ufficiali. Accertate condotte corruttive, concussive e di peculato per un totale di circa 10 milioni di euro ed eseguiti sequestri per 10,4 milioni di euro.  Ticket Sanitario: a fronte di 318 controlli, sono emerse irregolarità per il 94,34% dei casi con la conseguente frode accertata pari a 252 mila euro.

Nel settore del contrasto alla criminalità economico-finanziaria la Guardia di Finanza ha fatto accertamenti patrimoniali nei confronti di 1.657 soggetti, ed ammonta ad oltre 940 milioni di euro circa il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro, mentre i provvedimenti cautelari reali e confisca operati hanno raggiunto, rispettivamente, la quota di 730 milioni di euro e di oltre 124 milioni di euro.

Nel settore dell’antiriciclaggio è stato accertato un reimpiego di denaro sporco per complessivi 96 milioni di euro. Denunciati 123 responsabili, sottoposti a sequestro cespiti per 12 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali per ulteriori 19 milioni di euro; mentre sul versante dell’usura sono state denunciate 26 persone, sequestrati beni e valori per 500 mila euro circa ed avanzate proposte di sequestro per 973 mila euro.

Sono 121 i soggetti denunciati all’A.G. per reati fallimentari, di cui 17 tratti in arresto. Accertate distrazioni per 91 milioni di euro, eseguiti sequestri per oltre 12 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali per ulteriori 9 milioni di euro.

Nel corso del 2019 e dei primi 5 mesi del 2020, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Cosenza, articolazione specialistica composta da militari altamente specializzati in grado di operare in ambiente montano, ipogeo, impervio e non antropizzato, e di unità cinofile da soccorso, in Calabria hanno condotto 24 interventi che hanno permesso di portare in salvo 14 persone, e di recuperare 10 salme di persone scomparse. Particolarmente importante e rilevante è stata l’attività di soccorso prestata dai militari del S.A.G.F. in Albania, colpita da un forte evento sismico. Le delicate operazioni, condotte unitamente ad altri organismi di soccorso e rese particolarmente difficoltose e rischiose a causa delle numerose scosse di assestamento, consentivano di recuperare 650 feriti nonché 51 salme, tra cui una famiglia di 6 persone estratte da un edificio crollato.

Obiettivo Strutturale Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti  Nel corso del 2019 i dipendenti Reparti Aeronavali hanno garantito un’efficace e costante azione di sorveglianza del mare territoriale e delle acque internazionali prospicenti la regione, per il contrasto di ogni tipo di illecito. Sono state effettuate complessivamente 254 missioni aeree, mentre dai mezzi navali sono state intraprese 1.649 crociere, di cui 83 eseguite alla sede di Lampedusa nell’ambito del potenziamento del dispositivo aeronavale a contrasto dell’immigrazione clandestina e 95 in acque greche nell’ambito dell’Operazione congiunta internazionale Poseidon 2019.

In materia di immigrazione clandestina le unità navali del Corpo, a fronte di 31 eventi, hanno soccorso 1.575 migranti clandestini, di cui 170 salvati in mare. Arrestati 27 scafisti e sequestrati 18 natanti utilizzati per le traversate illecite. Inoltre, i mezzi aerei hanno individuato 14 piantagioni di canapa indiana per un totale di circa 5.500 piante, sottoposte a sequestro dalla componente territoriale.

I Reparti territoriali e le articolazioni specialistiche del Corpo, in materia di stupefacenti hanno effettuato 380 interventi nell’ambito dei quali 305 sono le persone segnalate all’A.G., di cui 65 tratti in arresto. Le operazioni di servizio hanno consentito il sequestro di 2,2 tonnellate di cocaina e 3,9 tonnellate di marijuana. Sotto sequestro circa 130 armi, oltre 55.000 munizioni, 320 chilogrammi di esplosivi a fronte dei quali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 72 responsabili, di cui 25 tratti in arresto; sono state segnalate 35 persone per violazioni in materia di tutela ambientale ed effettuati sequestri di rifiuti pericolosi per oltre 700 tonnellate.

La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine Nei primi mesi del 2020, in particolare, dall’inizio della pandemia, i dipendenti Reparti calabresi hanno eseguito, complessivamente, 2.340 interventi (di cui 572 missioni condotte dai reparti aeronavali) a fronte dei quali sono stati segnalate 338 persone all’Autorità Giudiziaria nonché ad elevare 1.102 verbali per altrettante violazioni amministrative. Sottoposti a sequestro oltre 13.525 mascherine e dispositivi di protezione individuale, 1.304 kit diagnostici, strumenti ed apparecchi medicali e 1.842 litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti).