Estate e prevenzione Covid, a Corigliano Rossano nuove misure e prescrizioni

Cosenza Salute

L’area da destinare a sdraio e ombrelloni verrà estesa. È quanto fa sapere il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi in occasione dell’inizio della stagione balneare 2020. Così per garantire le misure per il distanziamento interpersonale anti-Covid-19, sarà estesa la concessione per la posa ombrelloni sino ad un massimo del 20 per cento di quello attualmente in essere.

Ad illustrare i dettagli sono stati il primo cittadino e l’assessore all’uso e assetto del territorio Tatiana Novello che hanno sottolineato che “il criterio e obiettivo sono quelli di garantire il contemperamento tra l'esigenza di maggiore spazio atto ad assicurare le distanze anche nelle attività balneari ed il diritto di tutti alla fruizione di spiagge libere”.

Per evitare assembramenti, all’interno delle aree in concessione è possibile autorizzare strutture prefabbricate per servizi igienici e pronto soccorso, un chiosco omologato per la somministrazione di alimenti e bevande della superficie max di 25 mq. Considerati i tempi ristretti, l’esiguità degli interventi e i tempi limitati di utilizzo, non devono essere richiesti pareri agli altri enti.

Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione; preferire l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare; rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale; eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo; privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg; riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti. I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo. Sono, queste, solo alcune delle misure di prevenzione che dovranno adottare i detentori di concessione demaniale marittima con esercizi di somministrazione di pasti e bevande e di spiaggia attrezzata.

Per le spiagge libere il servizio di Protezione Civile predisporrà un’adeguata informazione, su apposita cartellonistica, comprensibile anche per cittadini non italiani, che illustri le misure di prevenzione da rispettare e la condotta da tenere sia in spiaggia che in acqua.

Distanza di sicurezza interpersonale, uso delle mascherine, evitare assembramenti e seguire un comportamento responsabile. È obbligatorio assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone; tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri; è vietata la pratica di attività ludico-sportive di gruppo, che possono dar luogo ad assembramenti (beach volley, beach soccer). Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (come racchettoni) o in acqua (come nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.