Fase 2, Santelli riapre tutto: in Calabria via libera a spiagge, palestre e cinema

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Nuova ordinanza della Regione Calabria. La presidente Jole Santelli ha infatti firmato un provvedimento con il quale autorizza la riapertura di attività economiche e produttive.

Così dal 15 giugno, nel rispetto delle misure minime fissate nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività economiche, produttive e ricreative” della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sono consentite le attività economiche, produttive e ricreative della ristorazione, le attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge), le attività ricettive, i servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), il commercio al dettaglio (anche su aree pubbliche), uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche, attività fisica all’aperto, noleggio di veicoli e altre attrezzature, informatori scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre e fiere locali, strutture termali e centri benessere.

E non solo. Perché dal 19 giugno, potranno ripartire anche sale da ballo e discoteche (all'aperto o al chiuso), fiere, congressi e attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale slot. Restano tuttavia sospesi gli eventi con assembramenti tanto all’aperto, quanto negli spazi chiusi.

Le persone che arrivano in Calabria devono registrarsi e partecipare al censimento previsto dalla Regione < eccezione degli spostamenti per incarichi istituzionali. Dal 21 giugno, inoltre, è prevista l’attività di screening con tampone rino-faringeo a cura delle Aziende sanitarie provinciali alle persone in arrivo nel territorio regionale, presso gli aeroporti e le principali stazioni ferroviarie. Il programma sarà organizzato e definito dal Dipartimento regionale Tutela della salute e politiche sanitarie.

Le compagnie aeree, ferroviarie e delle autolinee forniranno inoltre l’elenco dei passeggeri in arrivo sul territorio regionale, per l’attività di screening e di contact tracing. Le Aziende sanitarie provinciali, anche attraverso i medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, adotteranno iniziative per favorire la diffusione delle informazioni utili alla popolazione residente e ai turisti.

Rimane il divieto di ingresso e spostamento nel territorio regionale alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento domiciliare per provvedimento dell’Autorità sanitaria o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata, in quanto risultate positive al SARS-CoV-2/COVID-19, fino all’accertamento della guarigione. Il divieto vige anche per i soggetti con infezione respiratoria in atto, caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C), i quali devono rimanere presso il proprio domicilio, prendendo contatto con il proprio medico curante. Resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.