Trasporto pubblico, sindacati sul piede di guerra. Pronti allo sciopero del settore

Calabria Infrastrutture

Procedura di raffreddamento per l’organizzazione dello sciopero in Calabria del settore trasporti. È quanto annunciano Costantino e Rota della Filt-Cgil; Larizza e Scalzi della Fit-Cisl, Rizzo e Spataro della Uiltrasporti; Giaimo di Ugltrasporti, ed Elia e Sibio della Faisa-Cisal.

I sindacati, che esprimo “profonda preoccupazione per lo stato del trasporto pubblico locale nella regione e le conseguenze sullo svolgimento di servizi pubblici essenziali per i cittadini, oltre che la limitazione di diritti contrattuali verso i lavoratori del settore”, lamentano il “mancato rispetto degli accordi da parte di molte aziende in merito alla differenza salariale sul fondo bilaterale di settore e sull’anticipazione del fondo stesso”.

Così al fine di “evitare incontrollate situazioni di protesta”, hanno deciso di avviare “la procedura di raffreddamento propedeutica alla prima azione di sciopero del settore in Calabria”.

Le organizzazioni sindacali evidenziano inoltre la “mancata convocazione, seppure insistentemente richiesta, da parte dell’Assessore regionale ai trasporti, così come avvenuto in tutte le altre regioni del Paese, per affrontare nelle migliori condizioni possibili la fase attuale e per programmare, in vista del nuovo anno scolastico e la ripresa delle attività lavorative a pieno regime, un piano di trasporto pubblico in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza e le garanzie per i lavoratori del settore”.