Covid, Cassano: Comune approva schema di Protocollo d’intesa “Pedagogia dell’emergenza”

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La Giunta Municipale della Città di Cassano All’Ionio riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistita dal segretario Ciriaco Di Talia, su proposta dell’assessore delegata alla pubblica istruzione, Anna Maria Bianchi, ha discusso e approvato, tra l’altro, lo "Schema di Protocollo di Intesa”, da stipularsi con l’Associazione APEI in adesione alla proposta progettuale la “Pedagogia dell'Emergenza”-COVID-19 - Sostegno pedagogico alle famiglie in difficoltà a causa della chiusura delle scuole, attuato da Pedagogisti ed Educatori professionali socio-pedagogici”.

Nel deliberato, a sostegno della decisione, viene fatto rilevare che l’emergenza nata dalla diffusione del Coronavirus oltre che sanitaria, sta avendo ricadute dirette sempre più sul sociale provocando un conseguente aumento di problematicità di chi vive situazioni di difficoltà e/o fragilità, questioni, strettamente correlate che investono estese categorie di cittadini e nuclei familiari.

Risulta quindi indispensabile, per l’amministrazione locale, hanno sottolineato il sindaco Papasso e l’assessore Bianchi, affrontarle in modo organico e unitario in una logica di sistema integrato, attraverso approcci scientifici di professionisti. L’Associazione Pedagogisti Educatori Italiani (APEI), a tale riguardo, in esecuzione dell’intesa, darà corso all’attuazione della sua proposta progettuale con Pedagogisti ed Educatori professionali socio-pedagogici; professionisti, che operano in ambito educativo, formativo e pedagogico nelle varie fasi della vita in una prospettiva di crescita personale e sociale.

La proposta progettuale di cui allo schema di protocollo approvato, consiste, in particolare, nell’attivazione gratuita di un supporto pedagogico didattico fornito da 200 Pedagogisti ed Educatori professionali, rivolto a bambini che a causa della chiusura delle scuole, si trovano ad affrontare un particolare momento di disagio, nonché a persone della terza età e a soggetti affetti da particolare fragilità sociale e relazionale, attraverso attività a titolo gratuito e volontario, di consulenza pedagogica, educativa, racconti e letture di fiabe e racconti per bambini, attività di gioco e animazione educativa per bambini, supporto scolastico per fasce di età e attività educative per gli anziani.