Covid. Il bollettino. Calabria: quinto giorno a segno zero, positivi scendono a 135

Calabria Cronaca

Parte col piede giusto anche questo mese di giugno all’insegna dell’epidemia in Calabria. Lasciato alle spalle un maggio tutto sommato “positivo” sul fronte delle infezioni, segnato da un netto calo dei casi di contagio (51 in tutto nei 30 giorni appena trascorsi), anche quest’oggi il bollettino regionale non ne segnala di nuovi, un valore zero che oramai si ripete da ben cinque giorni di fila, ovvero dal 28 maggio scorso.

Il complessivo dei casi fin qui accertati rimane quindi a 1158, mentre gli attualmente positivi scendono a 135, ovvero 9 in meno rispetto a ieri (QUI).

Anche dal punto di vista dei decessi il dato rimane fortunatamente fermo a quello di quattro giorni fa, ovvero di 97 vittime in tutto registrate dall’inizio della fase epidemiologica.

Intanto, sempre tra ieri ed oggi, sono stati analizzati altri 618 tamponi: ad oggi sono stati in tutto 68.633 quelli processati e 67.475 dei quali hanno dato esito negativo.

OSPEDALI SEMPRE PIÙ VUOTI

Si mantiene sempre più che contenuta, se non quasi assente, la pressione ospedaliera. Ad oggi nei vari reparti sono ricoverati 21 pazienti: uno nelle terapie intensive e 20 (-2 da ieri) nelle malattie infettive.

I soggetti risultati positivi ma che si trovano invece in isolamento domiciliare con sintomi lievi o senza alcun sintomo sono 114 (-7 da ieri).

Nelle ultime 24 ore, poi, 9 pazienti sono stati dimessi rispettivamente dagli ospedali di Cosenza (7) e Catanzaro (2). Vuoti i relativi reparti, invece, di Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia. Il totale dei guariti arriva così e in tutto a 926.

I POSITIVI ACCERTATI NELLE PROVINCE

I casi di covid19 accertati dall’inizio dell’epidemia nella varie province calabresi, ed aggiornati ad oggi, vedono ancora il cosentino come la zona più “segnata” dal virus, in tutto sono stati 468 i positivi (+0 da ieri) e così distribuiti: 2 in reparto; 82 in isolamento domiciliare; 350 guariti; 34 deceduti.

Nel reggino, invece, il complessivo è di 275: 20 in isolamento domiciliare; 236 guariti; 19 deceduti.

Il catanzarese rimane ancora a 217: 18 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 161 guariti; 33 deceduti.

Il crotonese è fermo da oltre un mese a 117: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti.

Il vibonese, infine, rimane fermo anch’esso, e da 17 giorni consecutivi, a 81: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti.

In quarantena domiciliare volontaria si trovano invece ed al momento 8.717 persone (-132 da ieri) e così distribuite: 2.988 a Crotone; 2.903 a Catanzaro; 1.320 a Cosenza; 1.222 a Reggio Calabria; e 284 a Vibo Valentia.

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono 52; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono 47, per un totale di 99.

CONTAGI COVID-19 ITALIA: “SOLI” 178 NUOVI CASI

Arriva a 233.197 il numero dei contagiati da Covid-19 sul territorio nazionale. A oggi, 1 giugno, si registrano un incremento di “soli” 178 nuovi casi rispetto a ieri..

Il numero totale di attualmente positivi è di 41.367, con una decrescita di 708 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 424 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 11 pazienti rispetto a ieri. 6.099 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 288 pazienti rispetto a ieri 34.844 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 158.355, con un incremento di 848 persone rispetto a ieri. I deceduti sono invece 60 e portano il totale a 33.475..

CONTAGI REGIONE PER REGIONE

I casi attualmente positivi nelle rispettive regioni sono: 20.861 in Lombardia, 5.062 in Piemonte, 3.068 in Emilia-Romagna, 1.468 in Veneto, 1.082 in Toscana, 611 in Liguria, 2.894 nel Lazio, 1.327 nelle Marche, 939 in Campania, 1.155 in Puglia, 293 nella Provincia autonoma di Trento, 967 in Sicilia, 266 in Friuli Venezia Giulia, 744 in Abruzzo, 123 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 161 in Sardegna, 17 in Valle d’Aosta, 135 in Calabria, 135 in Molise e 28 in Basilicata.

(Notizia aggiornata alle 18.25)