Il reggino Mollo dirige Curon. A giugno la serie approda su Netflix

Reggio Calabria Tempo Libero

C’è la firma del reggino Fabio Mollo dietro la regina di Curon, la nuova serie italiana che il prossimo 10 giugno approderà su Netflix. Mollo, che ha collezionato quattro candidature ai Nastri d’Argento per il film “Il padre d’Italia, ha infatti diretto la mini serie di 7 episodi con Lyda Patitucci.

Etichettata come dramma soprannaturale, la serie è stata girata con uno sfondo d’eccezione: Curon, affascinante località in provincia di Bolzano. Il villaggio sommerso dall'acqua, in cui il campanile della chiesa emerge ancora dal lago, è legato a misteri e leggende secondo cui certe notti si può sentire il suono delle campane, nonostante siano state rimosse nel 1950.

La storia ruota intorno alla figura di Anna che, appena rientrata a Curon, sua città natale, con i gemelli adolescenti, Mauro e Daria, sparisce misteriosamente. Saranno Mauro e Daria a dover dipanare il fitto mistero che gira intorno alla figura della donna, e dovranno svelare i segreti della cittadina.

I protagonisti della serie sono Valeria Bilello (Anna), Luca Lionello (Thomas), Federico Russo (Mauro), Margherita Morchio (Daria), Anna Ferzetti (Klara), Alessandro Tedeschi (Albert), Juju Di Domenico (Miki), Giulio Brizzi (Giulio), Max Malatesta (Ober) e Luca Castellano (Lukas), mentre la scrittura è stata affidata Ezio Abate che ha lavorato con gli autori Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano.

Mollo dopo aver diretto diversi lungometraggi, come Il sud è niente (2013), Napoli 24 (2010), Giganti (2007), Al buio (2005), Nature: al buio (2005), è stato trai registi della serie italiana “Tutto può succedere”.