Cosenza, Coordinamento Educativo: 31% bambini mai raggiunto da didattica a distanza

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Sono stati consegnati oggi, all’istituto comprensivo Spirito Santo di Cosenza, una decina di computer per agevolare la didattica a distanza dei bambini e ragazzi più fragili. È il primo risultato concreto della campagna di raccolta fondi “100 computer per le scuole” avviata dal Coordi

namento Educativo Cosenza per contrastare la povertà educativa. Si tratta di alcuni pc desktop, rigenerati dall’associazione Verdebinario e destinati alle case famiglia e di notebook.

Altri nove computer portatili sono già stati ordinati e presto saranno consegnati. L’istituto Spirito Santo è la scuola capofila della raccolta fondi, i computer e dispositivi che verranno man mano acquistati saranno distribuiti nelle diverse scuole secondo necessità.

Il Coordinamento Educativo Cosenza, infatti, tramite l’assessorato alla Scuola del Comune, ha somministrato, agli istituti comprensivi della città, un questionario per mappare l’esistente. Dai primi dati è emerso che, in alcune zone, il 31% dei bambini e delle bambine di scuola primaria non è stato mai raggiunto dalla didattica a distanza o lo è stato in modo discontinuo. Nelle scuole secondarie di primo grado la percentuale arriva al 40,26.

Assieme all’impoverimento delle persone e delle famiglie a seguito dell’emergenza coronavirus, dunque, si registra anche un aumento della povertà educativa. Era quanto già si immaginava nel momento in cui è stata lanciata la campagna di raccolta fondi in collaborazione con il Coordinamento Emergenza Covid di Cosenza.

L’obiettivo della campagna era ed è proprio quello di interrogare la comunità sul futuro dei ragazzi e delle ragazze che rischiano di restare indietro, iniziando, simbolicamente, dal tentativo di dotare studenti e studentesse di strumenti utili per accedere alla didattica a distanza.

I cosentini e le cosentine hanno risposto all’appello con generosità e il Coordinamento educativo ringrazia tutti coloro che hanno donato soldi o dispositivi da rigenerare.

Soddisfatto anche il dirigente scolastico dell’Istituto Spirito Santo, Massimo Ciglio. “In un tempo così difficile per la nostra comunità, in cui per alcune istituzioni la cura delle barche da diporto viene prima dell’attenzione e della cura dei nostri ragazzi, rincuora e incoraggia constatare che scuole, famiglie e associazioni si uniscono nel tentativo di formare un’alleanza educativa capace di affrontare la complessa e difficile situazione attuale. Grazie di cuore, a nome dei tanti bambini e ragazzi che così potranno continuare a tenere contatti razionali ed umani con la scuola che tanta parte costituisce nel loro percorso di crescita”.

Intanto la raccolta fondi rimane aperta. Sulla pagina Facebook “Coordinamento educativo di Cosenza” sono riportate tutte le modalità per donare.