Rosarno. Da due mesi senza salario: lavoratori della raccolta rifiuti in stato di agitazione

Reggio Calabria Attualità

Sono senza stipendio da due mesi: per questo motivo i lavoratori di Rosarno, dipendenti di Locride Ambiente e addetti alla raccolta rifiuti e spazzamento delle strade, hanno proclamato lo stato di agitazione.

È quanto fa sapere Giuseppe Valentino, segretario generale della Filcams Cgil, per il quale i dipendenti stanno vivendo delle profonde “criticità”. È stato lo stesso segretario ad annunciare di aver denunciato la situazione da mesi.

Da qui lo stato di agitazione ma “dopo aver segnalato più volte sia all'Azienda che alle Pubbliche Amministrazioni - spiega il sindacalista - la mancata erogazione dei salari di marzo ed aprile 2020”.

“Nonostante il comune di Rosarno abbia provveduto a saldare quanto di competenza alla Locride Ambiente per i servizi che i lavoratori hanno svolto in quel territorio – prosegue - l'Azienda non ha ancora provveduto a saldare le spettanze dovute e non ha neanche dato cenno di volerlo fare”.

“Ci sembra paradossale - aggiunge Valentino - se si aggiunge che spesso di lavora in condizioni precarie di Sicurezza, senza Dispositivi di Protezione Individuali adeguati, come succede per il cantiere di Rosarno dove, addirittura, le maestranze non hanno neanche uno spogliatoio dove potersi cambiare o igienizzare”.