Strade Provinciali Calabria: U.Di.Con. denuncia il degrado

Calabria Infrastrutture

“Lo stato di degrado che da tanti anni interessa numerose strade provinciali di competenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sembra essere caduto nel dimenticatoio - scrive in una nota il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria Domenico Iamundo - non possiamo continuare ad accettare la scarsa attenzione e l’inerzia dimostrata dall’ Ente nei confronti delle numerose segnalazioni che l’U.Di.Con. ha inviato nei mesi scorsi per denunciare in alcuni casi l’isolamento di alcuni comuni dovuto alla scarsa attenzione e manutenzione delle arterie di accesso”.

“La manutenzione ordinaria non adeguata o, in alcuni casi, assente degli ultimi anni – avanza Iamundo - ha reso ancor più che mai rischioso il transito in alcune strade provinciali rendendolo insidioso per l’incolumità dei cittadini. In più occasioni abbiamo segnalato lo stato di pericolo connesso alla mancata manutenzione stradale e la necessità di intervenire al fine di evitare ulteriori danni alle persone ed alle cose. Ci duole constatare - continua - che le sollecitazioni dell’U.Di.Con., quasi sempre rimaste inevase, evidenziavano il peggioramento delle arterie viarie provinciali: fondo stradale dissestato in più punti, muretti di contenimento al limite del collasso, cunette e pozzetti di raccolta delle acque sempre più intasati di ogni sorta di materiali, erbacce limitanti lo spazio delle carreggiate e assenza di segnaletica orizzontale e verticale.”

“Non comprendiamo i motivi di tanto ritardo a tale stato di cose,- prosegue il il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria - ed è per questo che chiediamo di destinare al territorio l'attenzione giusta e le conseguenti risorse economiche. Ci attendiamo, in particolare, un'assunzione di responsabilità ed un serio approfondimento delle emergenze da noi segnalate per la cui soluzione esprimiamo sin da ora la nostra piena disponibilità di fattiva collaborazione”.

Iamundo e la U.Di.Con. da lui rappresentata chiedono che “insieme si mettano a punto proposte progettuali sul tema anche in considerazione del fatto che i lavori di manutenzione sarebbero, in questo periodo, agevolati dalla scarsa circolazione automobilistica dovuta alle ristrettezze di circolazione imposte dalle normative anticoronavirus. Auspichiamo – conclude - che l'Ente Città Metropolitana attivi le prerogative assegnatole per legge, avendo a cuore l'obiettivo di far uscire i nostri comuni dal degrado e dal dimenticatoio”.