Covid. Il bollettino: in Calabria tre soli positivi, aumentano i dimessi

Calabria Cronaca

Un’altra giornata decisamente tranquilla sul fronte dell’epidemia da Covid19. Dopo il solo caso di infezione registrato ieri (QUI) anche oggi l’ormai consueto bollettino regionale ci restituisce la fotografia di una Calabria a bassissimo “impatto”, con appena tre nuovi contagi (tutti nel reggino) e complessivo delle persone finora risultate positive, dall’inizio dell’epidemia, che si attesta a 1.129.

Cresce ancora il numero dei tamponi eseguiti, 42.993 in tutto, 1.091 solo nelle ultime 24 ore, mentre quelli risultati negativi, ovvero la stragrande maggioranza, sono esattamente 41.864.

Nel complessivo dei test finora eseguiti sono compresi anche 1.342 riferiti a corregionali che, così come consentito da nuove ordinanze e decreti, hanno fatto rientro nella propria residenza.

Dopo l’ultimo decesso, avvenuto proprio ieri, quest’oggi fortunatamente il bollettino non ne annota nessuno col bilancio delle morti con o per il coronavirus che rimane tristemente fermo a 90 vittime.

OSPEDALI SEMPRE PIÙ VUOTI

Situazione ancora stabile, invece, sul fronte dell’ospedalizzazione. Al momento sono ricoverati 70 pazienti in tutto, 5 in meno da ieri: 2 (come ieri) nei reparti di terapia intensiva e 68 (-5 da ieri) in quelli di malattie infettive. I positivi in isolamento domiciliare, con sintomi lievi o senza sintomi, sono 542 (-2 da ieri).

Aumentano poi i degenti usciti dai vari nosocomi, 427 finora, dopo che tra ieri ed oggi sono stati dimessi altri 10 pazienti: 5 a Reggio Calabria, 2 a Crotone, 2 a Catanzaro e 1 a Cosenza.

I CASI NELLE CINQUE PROVINCE

Il quadro dei positivi suddivisi per ogni provincia - secondo il consueto “indice” del luogo di degenza - conferma sempre il cosentino come l’area più “colpita” dal virus. I casi sono ad oggi, e per il terzo giorno consecutivo, 460 e così suddivisi: 276 in isolamento domiciliare; 142 guariti; 30 deceduti.

Nel reggino il complessivo sale dunque a 264 covid (+3 da ieri): 12 in reparto; 2 in rianimazione; 128 in isolamento domiciliare; 106 guariti; 16 deceduti.

Nel catanzarese invece i casi sono oggi ed ancora 217: 39 in reparto; 60 in isolamento domiciliare; 85 guariti; 33 deceduti.

Continua la “striscia” positiva nel crotonese fermo da dieci giorni ancora 113 positivi: 5 in reparto; 28 in isolamento domiciliare; 74 guariti; 6 deceduti.

Stesso periodo di tregua che dura anche nel vibonese, che rimane a 75 casi: 50 in isolamento domiciliare; 20 guariti; 5 deceduti.

In quarantena volontaria ad oggi si trovano 8.288 persone (1.130 in più di ieri), e così distribuite: 2.207 a Catanzaro; 2.206 a Crotone; 1.848 a Reggio Calabria; 1.481 a Cosenza e 546 a Vibo Valentia

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione per comunicare il rientro alla residenza sono 385 in più; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali 168, per un totale di 553.

ITALIA. OLTRE I 103 MILA DIMESSI E GUARITI

Sono più di 103mila i pazienti tra dimessi e guariti dal coronavirus in Italia. Emerge dal bollettino della Protezione civile di oggi, sabato 9 maggio: un numero, questo, che nel complesso sale invece a 103.031, con un incremento di 4.008 persone rispetto a ieri.

Se il totale delle persone che hanno contratto il virus è 218.268, con un incremento rispetto a ieri di 1.083 nuovi casi, quello totale di attualmente positivi è di 84.842, con una decrescita di 3.119 assistiti a 24 ore fa.

Tra questi 1.034 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 134 pazienti. 13.834 sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 802 pazienti. Sono invece 69.974, pari al 82% degli attualmente positivi, attualmente in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 194 e portano il totale a 30.395.

I DATI REGIONE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono: 30.262 in Lombardia, 13.934 in Piemonte, 7.401 in Emilia-Romagna, 5.877 in Veneto, 4.448 in Toscana, 2.982 in Liguria, 4.345 nel Lazio, 3.230 nelle Marche, 1.965 in Campania, 830 nella Provincia autonoma di Trento, 2.729 in Puglia, 2.080 in Sicilia, 869 in Friuli Venezia Giulia, 1.676 in Abruzzo, 473 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Umbria, 550 in Sardegna, 118 in Valle d’Aosta, 145 in Basilicata e 205 in Molise.

(ultimo aggiornamento 18:01)