Al via il progetto “Stanze a cielo aperto-Sila outdoor e-learning”

Calabria Attualità

È dedicato ai piccoli esploratori il progetto avviato dall’ente Parco nazionale della Sila. Il programma avviato come pilota si chiama “Stanze a cielo aperto - Sila Outdoor Elearning” ed è stato concepito come un nuovo modo di fare educazione ambientale, a distanza sì, ma collegati, dalla grande ricchezza che accomuna tutti gli abitanti dell’Altopiano silano, le inestimabili bellezze del Parco della Sila.

I bambini e i ragazzi di tutte le scuole, che in questo periodo hanno bisogno di sentire vicino il valore della conoscenza, potranno partecipare al programma dedicato all’educazione ambientale a distanza. Così gli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria nei Comuni del Parco potranno prendere parte alle lezioni proposte, costruite ad hoc. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Aprigliano sono rimasti incatanti dalle bellezze del parco.

Grazie alla collaborazione, all’entusiasmo ed alle capacità organizzative dimostrati da Immacolata Cairo, dirigente dell’istituto comprensivo di Aprigliano, da Maria Spatafora e da tutto il corpo docente che ha contribuito alla riuscita del progetto, l’Ente Parco ha sperimentato con successo questa prima innovativa modalità di approccio all’Educazione Ambientale, con il proposito di attivare da subito analoga iniziativa presso tutti gli Istituti Comprensivi ricompresi nel territorio del Parco.

Ad introdurre l’argomento trattato nell’insolita videolezione del mattino, a cui i nostri ragazzi si sono ormai prontamente abituati a partecipare, la responsabile del servizio “Educazione Ambientale” dell’Ente, Barbara Carelli, che ha spiegato ai ragazzi e agli insegnanti il motivo che ha spinto il Parco ad intraprendere tale iniziativa e sintetizzato i contenuti dell’incontro, inserito nell’ampio contesto di azioni connesse al raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La seconda parte della video lezione è stata curata da tre Guide Ufficiali del Parco che, attraverso le singole esperienze e competenze, hanno illustrato agli studenti un’ampia panoramica di peculiarità, risorse e ricchezze del Parco Nazionale della Sila.

Nello specifico Noemi Guzzo ha raccontato ai ragazzi cosa rappresenta, perché esiste, cosa fà e per quali obiettivi lavora il Parco; a seguire Francesca Crispino, esperta naturalista, si è soffermata sulla descrizione della Biodiversità dell’altopiano silano, con particolare attenzione alla fauna che riempie di brulicante vita i boschi, i prati, i fiumi ed i laghi della Sila; infine Antonella Prosperati, ha incantato i ragazzi con una narrazione soave della storia millenaria, della cultura, delle tradizioni e dei valori custoditi dalle genti che hanno popolato nel corso dei secoli, e sin dalla Preistoria, questa magnifica terra sospesa tra cielo, monti, colline e mari.