Covid. Il bollettino, Calabria: solo 4 positivi ed intanto le intensive sono quasi vuote

Calabria Cronaca

Continuano a mantenersi notevolmente bassi i numeri del contagio da Covid19. Come ieri (QUI), anche oggi i positivi accertati in Calabria rimangono decisamente in linea con quelli dei giorni precedenti, anche meno, ovvero appena quattro nuovi casi, per un totale complessivo che oggi arriva a 1.112, e registratisi rispettivamente nel cosentino (3) e nel reggino (1).

Il totale dei tamponi eseguiti fino ad oggi nella nostra regione, intanto, sale a 35.101, dei quali 1.151 analizzati solo nelle 24 ore appena trascorse, e 33.989 risultati negativi.

Anche in questo primo maggio rimane bloccato, fortunatamente, il bilancio delle morti: nessun decesso accertato in Calabria e complessivo fermo a 86 vittime per o con il coronvirus.

I dati forniti dalla Regione per quanto attiene invece alle ospedalizzazioni ci restituisce ancora numeri molto confortanti. Intanto, tra ieri ed oggi sono stati dimessi altri 17 pazienti: rispettivamente 12 dal cosentino, 3 dal reggino e 2 dal catanzarese. Finora i degenti che hanno lasciato i nosocomi calabresi sono in tutto e così 299.

Nei nosocomi della Calabria al momento sono ricoverati 86 degenti: 3 nelle terapie intensive (3 in meno di rispetto a ieri) e 83 nelle malattie infettive (22 in meno di rispetto a ieri). In isolamento domiciliare con sintomi lievi o senza alcun sintono sono invece 619 persone (10 in meno di rispetto a ieri).

I COVID PER PROVINCIA

Il consueto dato della dislocazione dei Covid nelle cinque province della regione non muta di molto rispetto alla giornata di ieri. Il cosentino, intanto, si conferma ancora quello con più positivi, 456 finora accertati (+3 rispetto a ieri): 27 in reparto; 298 in isolamento domiciliare; 103 guariti; 28 deceduti.

Mediamente stabile il reggino, con 253 casi (+1 rispetto a ieri): 22 in reparto; 1 in rianimazione; 141 in isolamento domiciliare; 73 guariti; 16 deceduti.

Pausa da ben tre giorni nel catanzarese, dove sono ancora 215 i Covid: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 69 guariti; 31 deceduti.

Avanzato tre giorni fa di un solo nuovo caso dopo ben 17 giorni di “tregua”, il crotonese rimane anche oggi a 113: 9 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 6 deceduti.

Infine, primo maggio “sereno” anche nel vibonese con il bilancio fermo a 75 positivi: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti.

Le persone che ad ora si trovano ancora in quarantena volontaria sono 6.107 (568 in meno rispetto a ieri), e così distribuite: 1.884 a Catanzaro; 1.683 a Crotone; 1.291 a Reggio Calabria; 994 a Cosenza e 255 a Vibo Valentia.

Quanto infine ai nostri corregionali che hanno fatto rientro in Calabria e che si sono registrati sul sito della Regione, il numero quest’oggi è di 16.968.

ITALIA. ANCORA CALI I N TUTTI I REPARTI

Curva dei ricoveri ancora in calo in Italia. Stando al bollettino della Protezione civile per oggi, venerdì 1 maggio, in tutto il paese sono stati registrati 116 pazienti in meno nelle terapie intensive e 580 negli altri reparti.

Tra gli attuali positivi, dunque, 1.578 sono in cura nelle rianimazioni, 17.569 ricoverati invece con sintomi. Sono invece 81.796 le persone contagiate che si trovano in isolamento domiciliare, pari al 81% degli attualmente positivi.

Il totale di quanti hanno contratto il virus è di 207.428, con un incremento rispetto a ieri di 1.965 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 100.943, con una decrescita di 608 assistiti rispetto a ieri.

Le persone decedute sono 269, che portano il totale a 28.236. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 78.249, con un incremento di 2.304 persone rispetto a ieri.

I DATI REGIONE PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 36.473 in Lombardia, 15.562 in Piemonte, 9.484 in Emilia-Romagna, 7.779 in Veneto, 5.373 in Toscana, 3.518 in Liguria, 4.446 nel Lazio, 3.211 nelle Marche, 2.753 in Campania, 1.293 nella Provincia autonoma di Trento, 2.947 in Puglia, 2.171 in Sicilia, 1.115 in Friuli Venezia Giulia, 1.911 in Abruzzo, 757 nella Provincia autonoma di Bolzano, 204 in Umbria, 744 in Sardegna, 92 in Valle d’Aosta, 193 in Basilicata e 190 in Molise.

(ultimo aggiornamento 18.10)