Coronavirus, Prader Willi Calabria dona presidi sanitari all’ospedale di Locri

Reggio Calabria Attualità

L'Associazione Sindrome di Prader-Willi per la Calabria, in questo momento di grave emergenza sanitaria, ha voluto assicurare il proprio sostegno al personale sanitario impegnato, costantemente e in prima fila, a tutela della salute dei cittadini.

A tale scopo, nelle scorse settimane, si è attivata per identificare, acquistare e donare numerosi presidi medico-sanitari al Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri e all’Istituto di Ricovero e Cura “Associazione OASI Maria S.S.” di Troina, quest’ultimo sito in provincia di Enna.

La scelta è ricaduta su queste due specifiche strutture in quanto riconosciuta è la loro capillare attenzione alla gestione della Sindrome di Prader-Willi, una malattia genetica rara che necessita di un continuo e minuzioso monitoraggio delle condizioni di salute delle persone affette.

In particolare, il Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri è stato, per tanti anni, il primo ed unico Centro di cura in Calabria per pazienti con la PW e solo a causa della carenza di personale attualmente non riesce più a garantire il servizio in modo costante e continuativo.

L’Istituto di Ricovero e Cura “Associazione OASI Maria S.S.” di Troina, invece, è da sempre centro di riferimento d’eccellenza per tutto il meridione d’Italia nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura delle malattie genetiche rare, tra le quali anche la Sindrome di Prader-Willi. Inoltre, dal mese di marzo u.s. all’interno della struttura si è venuto a creare un vero e proprio focolaio Covid-19, con centinaia di infetti tra i pazienti in cura, tra cui anche ragazzi con Sindrome di Prader-Willi.

Nello specifico, sono stati donati:

- n.2 Saturimetri palmari con Display Led e n°10 Schermi di protezione facciale al Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri;

- n.3 Saturimetri palmari con Display Led, n.3 Saturimetri a dito display e n°50 Schermi di protezione facciale all’Oasi Maria S.S. di Troina.

L’Associazione Prader-Willi per la Calabria ha ritenuto doveroso essere vicino a strutture sanitarie che vivono, quotidianamente e tra mille rischi e difficoltà, l’emergenza Covid-19, nella convinzione che se da un lato tale contributo risulta essere solo un piccolo supporto materiale in rapporto invece all’enorme sforzo di tutti gli operatori sanitari, dall’altro detiene un grande valore sociale. Ciò in quanto l’importo donato sarebbe stato destinato all’organizzazione dell’annuale “Soggiorno vacanze” al quale generalmente partecipano tanti ragazzi affetti dalla sindrome. Grazie a questa iniziativa, nel corso degli anni, sono stati raggiunti grandi risultati, quali miglioramento delle abilità cognitive e relazionali o di apprendimento di regole sociali e/o di sviluppo di comunicazione e autocontrollo, sviluppo di capacità residue presenti in ogni soggetto, attraverso percorsi e progetti personalizzati e di gruppo, miglioramento nelle capacità di interazione e integrazione sociale.

Un “sacrificio”, quindi, che i ragazzi PW e le loro famiglie hanno voluto fare per contribuire, seppure in parte, all’implementazione del servizio sanitario nella lotta al Coronavirus.

Nel ringraziare la dott.ssa Rosanna Lia del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri e i dott.ri Maurizio Elia e Donatella Greco dell’Istituto di Ricovero e Cura “Associazione OASI Maria S.S.” di Troina per la collaborazione offerta nell’individuazione dei presidi medici utili ai rispettivi nosocomi per fronteggiare al meglio l’attuale emergenza e l’assistenza sanitaria ordinaria, l’Associazione Sindrome Prader-Willi per la Calabria si augura che l’emergenza Coronavirus che ha messo a dura prova il sistema sanitario nazionale possa presto risolversi al meglio e nel più breve tempo possibile.