Fuorisede, Stasi: “Non ignoriamo appelli”

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Chiede di non ignorare gli appelli dei numerosi fuorisede che vogliono rientrare in famiglia in Calabria il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi. “Non ci siamo tirati indietro quando c’era da prendere delle decisioni in virtù della sicurezza e penso che oggi sia anche il momento di comprendere che ci sono tanti fuorisede che probabilmente non sono più nelle condizioni di restare tali – prosegue il primo cittadino - non possiamo più far finta che questa cosa non esista.

"La tutela della salute deve essere al primo posto, per i nostri concittadini, per le loro famiglie, per l’intera comunità, ma non dobbiamo cadere ancora una volta nella diffidenza e nell’egoismo. Oltre la crisi che stiamo ancora fronteggiando, ci sono dei valori che questa emergenza ci lascia rivitalizzati e rafforzati: sono quelli dell'unità, della solidarietà e in particolare dell'uguaglianza che l’esposizione a questo virus ci ha fatto sentire, vedere e toccare con mano”.

Stasi ha condiviso con soddisfazione la notizia dei 3 milioni di euro stanziati dal Consiglio Regionale in favore delle famiglie degli studenti fuori sede rimasti bloccati per l’emergenza sanitaria.

Non sappiamo tra quanti giorni ripartiremo – ha aggiunto Stasi – ma sono certo che quel momento è vicino. Dovremo recuperare il tempo perduto, rimettere in moto le nostre attività, mettere mano alla città inevitabilmente trascurata, avere la capacità di adattare e rilanciare i nostri circuiti sociali, culturali, umani, ma saremmo degli sciocchi se provassimo a farlo mettendo da parte ciò che è accaduto in queste settimane, ciò che non abbiamo dovuto imparare ma che abbiamo semplicemente ricordato”.