Fimmg Catanzaro: “Acquistate 2000 mascherine per i MMG e di continuità assistenziale”

Catanzaro Attualità

Il Consiglio Direttivo della Fimmg Catanzaro ha deciso di acquistare 2000 mascherine da destinare ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale. Lo rende noto il sindacato maggiormente rappresentativo dei medici di famiglia.

“Considerati i pericoli che affrontano quotidianamente i medici di medicina generale, impegnati in prima linea nella battaglia contro il Covid-19, il Consiglio Direttivo della Fimmg – afferma il segretario provinciale Gennaro De Nardo - non ha esitato a intervenire per colmare una inaccettabile lacuna del sistema sanitario nazionale e fornire le necessarie protezioni ai suoi iscritti”.

“Operiamo a mani nude e non potevamo attendere oltre. L’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo – precisa De Nardo - impone l’utilizzo immediato dei dispositivi di protezione individuale, necessari per continuare a svolgere la nostra professione con la dovuta serenità attenendoci scrupolosamente ai doveri deontologici e alle linee guida fornite dal governo”.

Il sindacato sta dunque “provvedendo alla distribuzione ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale delle duemila mascherine che sono già in nostro possesso. Solo il rispetto delle regole e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza può contenere la diffusione del virus che, ci auguriamo, possa decrescere repentinamente in Italia e in Calabria”.

“Ci auguriamo che le U.S.C.A. (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) che rappresentano un valore aggiunto per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19, previste nel decreto del Presidente della Regione Calabria n. 25 del 29/03/2020, possano essere realizzate con tutta l’attenzione necessaria affinché gli operatori sanitari – concludono - operino nella piena protezione e tutela della loro incolumità con particolare riferimento alle dotazioni di DPI (mascherine, visiere, calzari, guanti, tute) e comunque previo percorso formativo idoneo alla gestione dei delicati interventi”.