Coronavirus, Spirlì: “pasti ai migranti della tendopoli di San Ferdinando”

Reggio Calabria Attualità
Nino Spirlì

Da domani gli occupanti della tendopoli di San Ferdinando potranno fare affidamento su una cucina da campo e dei pasti caldi. Lo rende noto Nino Spirlì, Vicepresidente della Regione Calabria con delega alla sicurezza.

In questi giorni di emergenza - scrive Spirlì - non ci siamo fermati e abbiamo lavorato per dare risposte al territorio. Un risultato ottenuto con l'impegno rapidissimo della Protezione Civile Regionale che, con una cucina da campo subito allestita, si occuperà di preparare i pasti per tutti i migranti della tendopoli e non solo. Grazie ad un servizio “navetta”, la Protezione Civile ed i suoi volontari, consegneranno i pasti caldi anche ai migranti che vivono nei casolari di campagna dei comuni limitrofi. Le derrate alimentari saranno fornite dalla Regione Calabria in collaborazione con la Caritas Diocesana.

Un'operazione necessaria, - si legge infine - nella prevenzione di eventuali atti di disperazione che potrebbero riflettersi sulla tendopoli e i paesi vicini. Un pensiero particolare va a tutti i volontari in prima linea. Un grazie alla Protezione Civile della Calabria, nella persona dell'Ing. Domenico Pallaria e del suo capostruttura Ing. Antonio Nistico’, per la rapidità e l’umanità dimostrata nella risoluzione del grave problema. Le polemiche non ci interessano. Pensiamo ai fatti. Il nostro obiettivo è garantire la sicurezza di tutti in un momento difficile come questo che stiamo attraversando.”