Eccedenze alimentari, Pugliese (Cciaa) alle imprese: “non sprechiamo ma doniamole”

Crotone Attualità

“La situazione di grave emergenza epidemiologica che ha coinvolto il nostro Paese, sta causando a molti nuclei familiari un ulteriore aggravio delle loro condizioni di disagio economico.

Le misure restrittive imposte dal Governo e il conseguente l’indebolimento delle reti di prossimità (parentali, vicinato), stanno provocando, specie per i gruppi sociali più deboli, una situazione di difficoltà tale, in alcuni casi, da non permettere loro il soddisfacimento dei bisogni primari”.

“Per rispondere a tale situazione, - dichiara Alfio Pugliese presidente della Camera di commercio di Crotone, - l’ente camerale, nell’ambito delle attività previste dal Coc, ha avviato un’attività volta alla sensibilizzazione delle aziende operanti nel campo della distribuzione alimentare al fine di individuare, raccogliere e distribuire le eccedenze alimentari eventualmente presenti negli esercizi commerciali”.

“A questo proposito, - spiega - è stata avviata un’attività di sensibilizzazione a mezzo pec al fine di verificare la disponibilità a fornire prodotti alimentari di prima necessità da distribuire alle famiglie bisognose per il tramite delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa è nata a seguito delle numerose riunioni del Coc – Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune di Crotone (costituito lo scorso 10 marzo) nel corso delle quali si sono sollecitati tutti i componenti ad intraprendere azioni di sensibilizzazione sull’aiuto ai soggetti in difficoltà”.

“La Camera di commercio di Crotone è vicina alle imprese e ai cittadini in questo momento di grande difficoltà – sono le parole del presidente dell’Ente camerale Alfio Pugliese – e faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per rispondere alle esigenze dei crotonesi. Invitiamo, pertanto, le aziende della Gdo a rispondere al nostro appello per la distribuzione delle eventuali eccedenze alimentari ai più bisognosi. Non facciamo andare sprecato ciò che per molti concittadini potrebbe diventare l’unico mezzo di sostentamento”.