Covid a Serra San Bruno, Commissario: positivi già in quarantena, Comune chiuso per sanificazione

Vibo Valentia Cronaca

Dopo la conferma di quattro casi di persone risultate positive al Covid-19 a Serra San Bruno, il Commissario Straordinario Salvatore Guerra ha adottato tutti i provvedimenti e le misure utili per tutelare la salute di tutti i cittadini e per monitorare e contrastare la diffusione del virus, avvalendosi anche della collaborazione dell’intera struttura comunale e in sinergia con le altre istituzioni oltre che con le Forze dell’Ordine.

In particolare, e facendo seguito alle prescrizioni dell’Asp di Vibo Valentia, alcuni dei residenti sono stati sottoposti a quarantena obbligatoria.

Tra questi - fa sapere lo stesso commissario - vi sono anche alcuni operatori sanitari, per i quali, nonostante le deroghe previste dal decreto del Presidente del Consiglio, e sempre d’intesa con l’Azienda sanitaria provinciale, prima di assumere qualsiasi iniziativa si attenderà il risultato degli accertamenti sulla loro situazione sanitaria.

Per supportare la popolazione, poi, è stato attivato presso la sede dell’ente il Centro Operativo Comunale, i cui responsabili erano già stati preallertati dall’11 marzo scorso e con presidio fisso.

Da qualche giorno è anche operativo il servizio di consegna a domicilio dei generi alimentari e dei farmaci per le persone vulnerabili o non autosufficienti, garantito grazie all’aiuto delle associazioni del territorio che hanno manifestato la loro disponibilità.

Oggi, lunedì 23 marzo, in via cautelativa verrà sanificata anche la sede comunale che, pertanto, resterà chiusa. In ogni caso sarà garantita la piena funzionalità dei servizi da remoto. Il COC sarà trasferito momentaneamente presso la sede COM.

Il commissario Guerra fa ancora appello “al senso di responsabilità collettivo” dei cittadini affinché rispettino le misure di contenimento adottate dal Governo, ricordando il divieto, in particolare, di entrare o uscire dal territorio comunale, con qualsiasi mezzo di trasporto, salvo ovviamente che per esigenze lavorative comprovate, per assoluta urgenza o per motivi di salute.

Le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale continueranno a verificare che le prescrizioni vengano rispettate sanzionando i trasgressori.