Emergenza Coronavirus: Confcommercio chiede sospensione tributi ai sindaci

Crotone Attualità
Giovanni Ferrarelli

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la richiesta avanzata da Confcommercio Calabria Centrale - Area Territoriale di Crotone ai Sindaci dei Comuni della Provincia affinché sospendano il pagamento dei tributi locali e degli adempimenti fiscali non dipendenti da termini fissati dal legislatore nazionale, in ragione della difficoltà economica che l'emergenza sanitaria in atto sta determinando.

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Egregio Signor Sindaco,

in considerazione della grave situazione emergenziale legata al Coronavirus che si è abbattuta sul Paese, Confcommercio Calabria Centrale- Area territoriale di Crotone non può ignorare le gravi e conseguenti ripercussioni a carico delle imprese del territorio. Ricadute negative ancora più gravi per un territorio già provato da un preesistente e perdurante difficile momento economico.

Per questo Confcommercio, alla stregua di quanto sta avvenendo in diversi comuni italiani, intende farsi portavoce dei bisogni urgenti delle imprese, rivolgendoLe l’invito alla sospensione immediata dell’obbligo di pagamento dei tributi locali e degli adempimenti fiscali non dipendenti da termini fissati dal legislatore nazionale.

Posticipare i pagamenti della tassa rifiuti (TARI), dei canoni di occupazione di suolo pubblico (TOSAP), della quota comunale IMU, così come anche valutare una successiva riduzione degli stessi, rappresenta un intervento necessario e concreto che il Comune può intraprendere per stare al fianco di imprenditori, commercianti e famiglie.

L’istanza di Confcommercio riguarda anche il rinvio di tutti gli atti tributari aventi ad oggetto avvisi e solleciti di pagamento, oltre che l’avvio di procedure coattive, esecutive e/o cautelari, oltre che l’istituzione di un apposito Fondo di solidarietà che preveda un indennizzo a favore delle categorie economiche rappresentate.

Le imprese del terziario sono fondamentali per la stessa sopravvivenza del territorio, occorre, quindi, fornire loro un aiuto concreto che impedisca il tracollo di migliaia di attività ed il conseguente venir meno di migliaia di posti di lavoro.

E’ innegabile come le imprese del terziario rappresentino l’anima della città: il blocco improvviso e drammatico di questo settore produttivo equivale a sancire il crollo dell’intera comunità cittadina.

Confcommercio confida, quindi, nella consapevole responsabilità e nella fattiva ed immediata vicinanza dell’ amministrazione locale alle proprie imprese e nell’attuazione di interventi concreti e straordinari volti al sostegno economico delle attività presenti sul territorio.”

Il Direttore

Giovanni Ferrarelli


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