Smart working anche per i dipendenti comunali di Castrovillari

Cosenza Attualità
Il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito

La flessibilità dello smart working viene colta come un'opportunità nell'emergenza quotidiana, anche dall’amministrazione comunale di Castrovillari.

In risposta al Decreto emanato dal Governo questa scelta dice il sindaco Domenico Lo Polito "è la migliore per contenere il rischio di contagio da coronavirus che oggi deve comprendere ogni ambito, e si combatte stando a casa, avendo il minor numero di contatti con i propri simili, al fine proprio di fermare la catena di trasmissione infettiva che sta interessando il Paese”.

A margine dell’assunzione della deliberazione, il primo cittadino ha anche ricordando che “quest’altro atto, il quale si articola per migliorare e supportare i servizi nei confronti dei cittadini (senza intaccare gli essenziali sempre a disposizione del pubblico), in una nuova visione di lavoro della pubblica amministrazione e di organizzazione degli uffici, si muove pure, in questo specifico momento, nell’ottica sempre della prevenzione più in generale e della salute, in particolare, dei dipendenti, che deve essere primaria per chiunque in ogni dove.”

“Uno strumento - ha aggiunto poi l’Assessore alla pianificazione tecnologica, Pasquale Pace entrando nello specifico del provvedimento straordinario - che favorisce le prestazioni dei dipendenti comunali presso la loro abitazione con l’ausilio degli apparecchi informatici.”

La specifica iniziativa istituzionale fa seguito alla conferenza dei responsabili di settore dell’ente, presieduta dal Segretario generale, Angelo Pellegrino, e coadiuvata proprio dall’Assessore Pasquale Pace, nella quale è stato predisposto un vademecum di organizzazione degli Uffici e dei Servizi per lo svolgimento dell’attività amministrativa, in piena emergenza Coronavirus, ridefinendo quella ordinaria della struttura comunale. Durante la riunione è stata affrontata la situazione settore per settore, decidendo al termine il proseguimento misurato del lavoro amministrativo, ivi compresa la possibilità di avviare, in alcuni settori, l’ipotesi del lavoro flessibile, suggerito dal Dpcm sull’emergenza, e agevolare la fruizione volontaria di ferie per il personale che ne facesse richiesta.

Intanto, nelle more di attivazione del Regolamento sul lavoro agile, il Sindaco Lo Polito, con propria disposizione, ha dato pure mandato, al Servizio Risorse Umane, di porre in ferie d’ufficio tutti i dipendenti che le hanno maturate negli anni precedenti.

“L’opportunità - per altro ricordano gli amministratori - e l’esperienza che oggi si avvia in forma straordinaria circa il cosiddetto smart working rafforza la possibilità di condividere a distanza, e in tempo reale, un numero elevatissimo di informazioni, soluzioni, di poter monitorare il funzionamento di più processi, di dialogare con più soggetti. In poche parole stiamo parlando di una vera e propria rivoluzione che giungendo, anche nella pubblica amministrazione, supporta i Servizi tra competenze, caratteristiche dei rapporti di lavoro e consuetudini delle persone, con un occhio pure sugli effetti che produce, e non deprecabili, circa la diminuzione dei livelli di mobilità urbana e utilizzo degli spazi aziendali, per non parlare della diminuzione dei costi, sempre sotto la lente d’ingrandimento. Naturalmente fattori tutti in progress.”

“Insomma - concludono gli amministratori - con questa iniziale ed eccezionale assunzione diversificata dell’organizzazione del lavoro siamo consapevoli che non si può più fare a meno di processi e misure evolutive. Da qui la scelta del Comune di Castrovillari di iniziare tale percorso che testimonia l’avvento di un rapporto già completamente diverso con la realtà che ci circonda e sicuramente nuovo quando usciremo da tale periodo indimenticabile. La capacità di operare con più autonomia, responsabilità ed attitudine sul campo, poi, sono già una sfida sociale che necessità solo di essere accompagnata per quella che è e per realizzare un progresso sostenibile e rispettoso del bene persona.”