Coronavirus. Crotone, Dell’Aquila a Cotticelli: “Attivare 10 posti letto in rianimazione”

Crotone Salute

Il presidente facente funzioni della Provincia di Crotone, Giuseppe Dell'Aquila, ha inoltrato formale richiesta al commissario alla Sanità Cotticelli per l'attivazione dei 10 posti letto nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Giovanni Di Dio di Crotone, come previsto dal piano sanitario. La richiesta è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto di Crotone, all'Asp di Crotone, al Dipartimento della Sanità della Regione Calabria.

“In queste settimane e negli ultimi giorni in particolar modo il diffondersi del Coronavirus ha imposto a tutti noi un senso di responsabilità, di unione tali da arginare il dilagare del contagio, ed allo stesso tempo ha reso evidente la necessità di interventi nelle strutture ospedalieri per assicurare assistenza e cure mediche sufficienti ed adeguate”, scrive Dell’Aquila.

“In queste settimane i reparti di terapia intensiva, i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario è chiamato ad uno sforzo enorme, che deve essere supportato e coadiuvato dalla politica e dalle istituzioni. Così oggi è il tempo di intervenire, e non di correre, solo dopo, al riparo! Ed è per questo che chiedo l'attivazione dei 10 posti letto in terapia intensiva nel nosocomio crotonese, posti letto già previsti dal piano sanitario regionale e fino ad oggi non attivati.

“Attualmente i posti disponibili al S. Giovanni di Dio sono 4+1, quattro effettivi ed uno mobile da attivare in caso di necessità, una dotazione che, in considerazione e nel rispetto del piano sanitario, e nell'ambito di una gestione responsabile, alla quale il Governo ed il Presidente della Repubblica ci hanno invitati e richiamati, devono essere aumentati almeno fino ai dieci già previsti sulla carta.

“Chiedo dunque al commissario Cotticelli di avviare le procedure per la predisposizione in tempi brevi dei 6 posti letto nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale S. Giovanni di Dio di Crotone, una struttura a servizio di un territorio vasto, una struttura che deve essere messa nelle condizioni di lavorare e di farlo nel migliore dei modi per garantire sicurezza ed assistenza”.