Controlli Amministrativi a Crotone: denunce, sequestri e multe

Crotone Cronaca

Nei giorni scorsi, personale delle Volanti e della Divisione Pasi, la Squadra Amministrativa, con personale dei Reparti Prevenzione Crimine di Cosenza e Siderno, ha effettuato dei controlli amministrativi a Crotone.

In un circolo ricreativo sono stati così rinvenuti e sequestrati tre coltelli; due mazze di legno; una spranga; uno sfollagente telescopico e altri strumenti atti ad offendere. Il presidente del circolo è stato deferito per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

All’interno dell'attività vi erano, inoltre, tre postazioni internet, di cui una munita di stampante termica, complete di case, monitor, tastiera e mouse, destinate al gioco ma non rispondenti alle caratteristiche di legge. Le postazioni sono state sequestrate e, al presidente, è stata erogata una sanzione da 30mila euro.

Presso un’azienda alimentare, in particolare di produzione di sottolio e sottaceti, sono stati poi identificati tre dipendenti, di cui due assunti non regolarmente. L’Ispettorato del Lavoro ha così proceduto alla contestazione dei relativi illeciti riscontrati ed all’emissione della sospensione dell’attività, anche in seguito ad un controllo della situazione igienico-sanitaria dell’azienda.

Presso un circolo privato, è stato identificato un socio e, al termine dell’ispezione, sono state sequestrate due postazioni pc irregolari e comminata una sanzione pari a 20mila euro; un'altra sanzione amministrativa da 173 euro per l’occupazione abusiva del suolo pubblico; il sequestro penale di un decoder e di un mouse; la segnalazione all'Autorità Giudiziaria per la modifica degli apparati per la decodificazione di trasmissioni audiovisive; la segnalazione all’Agenzia dei Monopoli per la mancata corresponsione della specifica tassa ISI (imposta sull’intrattenimento), dovuta alla presenza di un calcio balilla.

Inoltre è stata redatta la segnalazione al Comune di Crotone poiché il circolo non è corrispondente alle caratteristiche previste dalle normative vigenti (aveva diretto accesso sulla via pubblica, caratteristica di un esercizio pubblico).

Presso un’attività di rivendita di generi di monopolio, è stato identificato un tirocinante, risultato non autorizzato, come assistente nella rivendita di tabacchi, ed è stata riscontrata la violazione alle prescrizioni imposte con il regolamento comunale sul gioco lecito, specificamente quella relativa ai limiti orari di esercizio dei congegni elettronici. Elevata una contestazione amministrativa per un importo complessivo di 1.500 euro.

Infine, a seguito di accertamenti successivi ad un controllo amministrativo della scorsa settimana, è stato deferito, C.L., 62enne nato a Rocca di Neto, perché percepiva indebitamente l’indennità di disoccupazione, nonostante fosse stato trovato a lavorare come dipendente non assunto e con la mansione di autista di mezzo d’opera, per conto di una società edile.