Minacce di morte all’arbitro e violenza allo stadio: due daspo nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Il Questore di Reggio Calabria ha emesso due provvedimenti di d.a.spo. (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive).

Il primo è stato adottato per la durata di due anni nei confronti di V. G. 40 anni, sostenitore della “A. C. Locri 1909”, responsabile dei disordini verificatosi il 16 novembre dello scorso anno presso l’impianto sportivo “Parco Longhi – Bovetto”, nella periferia reggina, in occasione dell’incontro di calcio con l'“A.S.D. Reggiomediterranea 1986”, valevole per il Campionato di Eccellenza 2019/20.

Il tifoso, per futili motivi, ovvero la mancata restituzione di un pallone, aveva cercato lo scontro fisico con i sostenitori della squadra locale determinando una situazione di grave turbamento dell’ordine pubblico, che non ha avuto conseguenze più gravi solo per il pronto intervento del personale della Polizia di Stato, che si è frapposto tra le due tifoserie al fine di tutelare l’incolumità fisica degli altri spettatori presenti nella stessa tribuna in cui i tifosi si stavano affrontando.

Il secondo provvedimento di d.a.spo. è stato adottato per la durata di cinque anni nei confronti di A. G. 41 anni, allenatore dell'“A.S.D. Ludos Ravagnese Calcio”, resosi responsabile dei gravi disordini occorsi l'8 febbraio scorso presso l’impianto sportivo di “Croce Valanidi”, periferia sud di Reggio, in occasione dell’incontro di calcio con l'“U.S.D. Africo 1981”, valevole per il Campionato di Promozione Girone “B” 2019/20.

In quell’occasione l'allenatore aveva contestato e minacciato di morte il direttore di gara, a causa dell’assegnazione e della successiva ripetizione di un rigore a favore della squadra ospite, con una violenza tale che i giocatori della sua squadra, infervorati dalla reazione violenta e spropositata del loro allenatore, hanno accerchiato la terna arbitrale offendendola e minacciandola a loro volta.

Con il provvedimento è stato prescritto all’allenatore l’obbligo di presentazione presso la Questura, in occasione di tutte le manifestazioni sportive in cui sia impegnata la squadra della “A.S.D. Ludos Ravagnese Calcio”, convalidato dalla competente A.G. per la durata di due anni.