Reggio. Coordinamento Fdi si riunisce per parlare di Piano Spiaggia

Reggio Calabria Politica

L’ingresso di Marino Demetrio porta il partito di Giorgia Meloni, ad avere la maggiore rappresentatività nel Consiglio Comunale reggino per l’opposizione, grazie ai suoi attuali 4 consiglieri (Antonio Pizzimenti, capogruppo; Massimo Ripepi, coordinatore cittadino; Luigi Dattola Consigliere Metropolitano ed il nuovo entrato Demetrio Marino).

All’ultimo incontro che ha registrato una numerosa presenza di dirigenti di partito e presidenti di Circolo è stata annunciata, altresì, la nascita del gruppo nella Città Metropolitana che vede il partito Fratelli d’Italia rappresentato da ben tre consiglieri (Luigi Dattola e Demetrio Marino, insieme a Domenico Creazzo, che è anche nuovo Consigliere Regionale).

Il Piano Strutturale Comunale presentato nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale stimola Fratelli d'Italia, con l’odierna conferenza 'Lidi e mare d'inverno', a parlare del blocco del 'Piano Spiagge' evidenziandone criticità e problemi che hanno messo in ginocchio gli imprenditori del settore.

Il capogruppo in Consiglio comunale, Antonio Pizzimenti, ha aperto la conferenza sottolineando “come sia fondamentale un’alternativa credibile e seria che sostituisca l'attuale amministrazione in quanto i cittadini sono esausti e attendono risposte immediate viste le vane promesse dell’amministrazione Falcomatà”.

Il Consigliere Luigi Dattola, ha evidenziato “come la Città sia totalmente paralizzata ed ingarbugliata da una burocrazia asfissiante che ha costretto gli imprenditori del settore a non avere più certezze sul futuro generando, di conseguenza, degrado e perdita di posti di lavoro; le cose devono cambiare”, - ha asserito Dattola, “dobbiamo riprenderci Reggio Calabria e salutare l'amministrazione più scarsa di sempre”.

Il neo Meloniano Demetrio Marino, ringraziando per l’accoglienza nella grande famiglia di Fratelli d’Italia, ha garantito impegno e dedizione al servizio della città con proposte fatte in Consiglio per migliorare un PSC che pare essere contrario alle prospettive di sviluppo della stessa.

A parlare, e spiegare gli enormi danni che il piano spiaggia ed il Psc porteranno alla Città di Reggio Calabria, è stato il dirigente di Fdi Filippo De Blasio, già Assessore della Provincia guidata da Pirilli.

De Biasio, difatti ai tempi si mise in luce per lo straordinario lavoro svolto, con organizzazione e studio, sulla viabilità e sugli edifici scolastici che portarono risultati mai più ottenuti.

“Del piano dell’attuale Amministrazione, tra confusione ed approssimazione, una delle cose che più salta agli occhi, - ha proseguito De Blasio - non è solo l’assoluta mancanza di benefici per la città ma la certezza che lo stesso porterà nuove tasse inique agli sventurati proprietari di terreni che insistono nelle zone segnate come “edificabili”, (anche se di fatto non lo sono, perché non potranno gli stessi nella realtà edificare nulla) e che dovranno pagare l’Imu su queste proprietà”.

La conferenza si è conclusa a voce del Coordinatore Metropolitano Massimo Ripepi, che ha reso nota la superficialità ed insufficienza delle risposte dell’Assessore Mariangela Cama alla sua interrogazione. “La verità purtroppo è che la burocrazia comunale – ha ribadito Ripepi - diretta da una classe politica inconcludente ha totalmente paralizzato ogni attività di sviluppo degli imprenditori balneari, costretti a subire blocchi amministrativi contrari alla legge: tutto ovviamente a discapito anche dei livelli occupazionali già molto precari”.

Ancora una volta, pochezza e mancanza di visione globale e futura, da parte dell’Amministrazione mal guidata dall’attuale Sindaco Falcomatà, la più scarsa di sempre, ha fatto più danni del terremoto del 1908. “Apposita conferenza stampa sarà dedicata nei prossimi giorni” - ha annunciato Ripepi per denunciare le nefandezze del nuovo Psc che l’attuale amministrazione vuole approvare in fretta e in furia come ennesimo spot elettorale. Faremo una vera e propria guerra per non consentire che la città sia penalizzata e paralizzata per i prossimi cinquant’anni”.