‘Co-senza stress’. Rete Olistica presenta ricco calendario di eventi

Cosenza Salute

A partire dal 16 febbraio, con un calendario che si protrae fino a giugno, sarà il Museo dei Brettii e degli Enotri ad ospitare incontri e laboratori della Rete Olistica Cosentina, mentre per Rende il Museo del Presente.

Il programma si sviluppa nel più ampio progetto "Co-senza Stress", patrocinato dall'Amministrazione comunale, e riguarda più propriamente l'iniziativa “Ritrovarsi. Alle radici del presente".

Giuseppe Pagliaro, psicologo e deus ex-machina del progetto, nel corso della presentazione ha fornito alcuni dati sull'aumento del malessere psico-sociale che si manifesta con dipendenze di vario tipo, aumento di sindromi depressive ed ansiose, dovute alla perdita del senso delle cose, della consapevolezza dello scopo e del valore della propria esistenza.

Pagliaro ha sottolineato quanto sia rischioso per il sistema capitalistico invertire tali tendenze, in quanto una comunità capace di dare senso alla propria vita è meno "gestibile" di una comunità assoggettata a quelle che ha definito le "tre P": potere, possesso e piacere inteso come edonismo consumistico. “L'obiettivo del percorso - ha concluso Pagliaro - è quello di risvegliare le “tre S” che sono sensibilità, socializzazione e sacro, inteso come sacralità della vita in tutte le sue forme, come fondamento di un benessere sociale che si può guadagnare attraverso una evoluzione individuale che diventa poi collettiva”.

Luca Mazzei, esperto di pedagogia teatrale, ha sottolineato la valenza dei luoghi scelti, “luoghi della conoscenza per antonomasia, ricchi di simbolismi legati alla tracciabilità dell'esistenza e dello spirito di ricerca che anima da sempre l'agire umano”. A tali simbolismi è ispirato già il primo appuntamento, che vedrà nelle sale Spirale e Meandro del museo bruzio, esperienze di yoga, meditazione, campane tibetane, musico-terapia, arte-terapia, laboratori ludici rivolti anche ai bambini.

“Una vitalità che esiste anche nell'archeologia – è il pensiero della Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso - ricca di affinità con la psicologia, le scienze umane e la ricerca spirituale”. Allo stesso modo Roberto Sottile, curatore del Museo del Presente di Rende, ha spiegato la coerenza tra la conservazione di una memoria e la ricerca di una memoria, agite parallelamente tra tutti gli attori di questo coraggioso progetto. Ad Alessandra De Rosa, presidente della commissione cultura di Palazzo dei Bruzi e consigliera delegata per il sociale il messaggio conclusivo, che è di “preoccupazione per la disumanizzazione che a volte sembra palesarsi anche tra le generazioni più giovani”.

Il primo appuntamento è dunque domenica 16 febbraio, sia al mattino (10/12) che al pomeriggio (15.30/17.30), per ripartire da noi stessi e trovare dentro quella energia e quella serenità che fuori manca.