Morte macchinista Frecciarossa: a Reggio lutto cittadino nel giorno dei funerali

Reggio Calabria Attualità

Il sindaco di Reggio Calabria ha proclamato lutto cittadino per la giornata di domani, in cui i funerali del concittadino Giuseppe Cicciù si svolgeranno a Cologno Monzese alle ore 15.30.

Giuseppe Ciucciù, 51 anni, ha perso la vita nella mattinata del 6 febbraio scorso (LEGGI QUI) quando a Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, un terribile incidente ferroviario dovuto al deragliamento di un treno Frecciarossa, ha provocato la morte dei due macchinisti: Cicciù, originario di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59enne originario di Capua (Caserta).

Nell'ordinanza il sindaco scrive:

"che la morte del macchinista reggino, uomo di grande esperienza che aveva alle spalle una lunga carriera di macchinista alle Ferrovie dello Stato e che si era sempre impegnato, anche a livello sindacale, per la tutela delle condizioni di lavoro e della sicurezza sul lavoro, ha scosso l'intera cittadinanza provocando un diffuso senso di sgomento e dolore;

tenuto conto che l'Amministrazione comunale, facendosi interprete del sentire della comunità reggina, intende manifestare il cordoglio della Città di Reggio Calabria per il grave lutto e la propria vicinanza ai familiari della vittima, nonché a tutte le vittime del lavoro e a tutti i reggini che, in Italia e nel mondo, svolgono con merito il proprio dovere lontano da casa portando in alto il nome della nostra città;

Considerato che i funerali del concittadino Giuseppe Cicciù si svolgeranno a Cologno Monzese giorno martedì 11 febbraio 2020 alle ore 15.30;

PROCLAMA

nella giornata di martedì 11 febbraio 2020 il lutto cittadino per la morte del concittadino Giuseppe Cicciù;

DISPONE

per la suddetta giornata:

• l'esposizione delle bandiere a mezz'asta negli edifici comunali;

• l'osservanza di un minuto di silenzio negli uffici comunali a partire dalle ore 15.30.

Il sindaco

INVITA

i cittadini, le Scuole di ogni ordine e grado, le Istituzioni, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche prevedendo la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, nel corso della suddetta cerimonia funebre."