150 Unità d’Italia: Pizzo non parteciperà ai festeggiamenti

Vibo Valentia Attualità

Il comune di Pizzo Calabro probabilmente non partecipera' ai festeggiamenti per il 150.mo anniversario dell'Unita' d'Italia perche', spiega il sindaco Fernando Nicotra, facendo riferimento al servizio andato in onda nella puntata di Striscia la Notizia del 15 febbraio su Canale 5 “la mia città, come comune facente parte della Calabria, si sente mortificata dal volantino usato per pubblicizzare la raccolta differenziata dal comune di Spregiano, in provincia di Treviso e dal Consorzio Priula, con l'immagine della Calabria paragonata ad un rifiuto gettato in un cestino dell'immondizia. Le spiegazioni espresse, nel servizio di Striscia la notizia dal Sindaco della cittadina trevigiana per giustificare quello che è stato definito un equivoco, nel senso che, per fare prima, hanno detto di aver fatto un taglia e incolla da Internet e non si sono accorti di cosa hanno inserito nel volantino, non sono convincenti e , tra l’altro, non c’è dato di sapere se il volantino/manifesto sia stato coperto e non usato per la campagna pubblicitaria dal comune”.

Per il Sindaco “è invece necessario che questo sia una chiaro impegno da parte del sindaco e dell'intera amministrazione comunale di Spregiano oltre a porgere le scuse formali ed ufficiali alla Regione Calabria, al Presidente Scopelliti, ai Calabresi tutti. Ancora una volta - aggiunge - la nostra Regione viene vilipesa, offesa e derisa da chi si sente diverso ossia straniero e non Italiano in una Italia unita, noi Calabresi ci sentiamo Italiani, i nostri avi hanno combattuto per l’Unità d’Italia e versato il loro sangue perché ciò avvenisse, non possiamo permettere che qualcuno, che forse non ha il rispetto per la nostra Patria e l'Italia intera, possa pensare di offendere una Terra di cultura, storia, dolore, ma soprattutto dignità, quale è la terra di Calabria. Una dignita' che non puo' essere impunemente gettata in un cestino di rifiuti. Il comune di Pizzo, come istituzione, non partecipera', per protesta, a nessuna celebrazione ufficiale per i 150 anni dell'Unita' d'Italia se non giungeranno alle Istituzioni regionali, le formali scuse della citta' di Spregiano. Tale decisione sara' sancita da una delibera di Giunta comunale che vorra' accentuare quanto e come la Calabria abbia coraggio e dignita' da far valere e sara' inviata per conoscenza e nella sua forma di garante al Presidente della Repubblica Italiana". Per il primo cittadino della citta' napitina, "è inutile celebrare l'Unita' d'Italia , quando ancora in Italia abita gente che pecca di xenofobia nei confronti dei suoi stessi fratelli e forse pensa di essere superiore agli altri".