Nuove opportunità d’impresa: presentate a Lamezia da professionisti del settore

Catanzaro Attualità

Aggiornare gli imprenditori locali sulle principali novità del 2020 in campo fiscale e legale e di creare un tavolo di confronto e supporto, proficuo e costruttivo. Con questo intento è stato archiviato l’interessante appuntamento aperto da Francesco Vergata, fondatore di un noto studio commerciale e dall'avvocato Giuseppe Squillaci, co-fondatore di un noto Studio di Consulenza.

Diversi e di notevole spessore gli interventi che si sono susseguiti dinanzi una platea gremita a Lamezia, alla presenza anche dei maggiori esponenti del sud Italia nel settore bancario.

“Grazie a questa collaborazione - ha affermato Francesco Cocola, co-fondatore dello Studio - si offre un elevato standard di qualità delle prestazioni, garantito dagli oltre 50 professionisti che compongono la struttura. Lo Studio ha creato un vero e proprio hub di servizi integrati, attraverso il quale è in grado di offrire alle micro e piccole-medie imprese l’assistenza necessaria per avviare un processo di internazionalizzazione all’estero, partendo dall’export sino ad arrivare all’apertura di strutture commerciali permanenti ovvero alle partecipazioni ad appalti pubblici.”

Stefano Scocchera è intervenuto affrontando i temi del mondo del lavoro e della relativa consulenza prestata dallo Studio in questo ambito: “considerando la continua evoluzione normativa e giurisprudenziale della materia, è fondamentale che le figure del consulente del lavoro e dell’avvocato giuslavorista si accorpino nell’assistere l’impresa in via preventiva con un ruolo attivo, per un’attività di compliance alla normativa legale e collettiva dei rapporti contrattuali in corso o in via di costituzione, aiutando le aziende nella scelta del personale, consigliandole sulla natura dei contratti di lavoro da prediligere in base alle loro necessità, nonché delle occasioni di business adeguate al target di riferimento, sia nazionale che internazionale, anche attraverso un monitoraggio continuo ed una gestione corretta degli strumenti finanziari, così da limitare il più possibile l’urgenza giudiziaria o amministrativa”.

Scocchera ha inoltre esposto in maniera sintetica i contratti di lavoro attualmente in vigore nel nostro ordinamento, con particolare attenzione al contratto a tempo determinato recentemente modificato, e i regimi di tutela applicabili in caso di licenziamento illegittimo di un lavoratore.

Eugenio Maruca, consulente del lavoro, ha analizzato le più importanti forme di agevolazioni contributive previste dalla normativa vigente, grazie alle quali si può ridurre sensibilmente il costo del personale dipendente e si è anche focalizzato sull'importanza della formazione del personale dipendente attingendo ai fondi interprofessionali.

Luca Procopio, partner ed esperto di diritto tributario, si è soffermato sull'assistenza e la difesa dei contribuenti in presenza di atti impositivi: “in questi casi, il panorama legislativo presenta un ventaglio di strumenti giuridici attraverso cui il contribuente può esercitare il suo diritto alla legittima e giusta imposizione. Le possibili strategie difensive del contribuente, pertanto, non si esauriscono nell’impugnazione dell’atto impositivo dinanzi al giudice tributario ed è, quindi, compito del professionista valutare la possibilità di definire il rapporto tributario in fase precontenziosa, evitando al contribuente un logorante giudizio tributario, di cui oggi purtroppo si conoscono le criticità e l’assoluta imprevedibilità di alcune risultanze, che rendono ancora più urgente una seria riforma nel senso della professionalizzazione del giudice tributario”.

Yves Catanzaro, consulente legale, ha relazionato sul tema dei contratti pubblici: “il codice, in materia, negli anni ha subito varie modifiche, l’ultima in ordine di tempo è quella del 2019 con il Decreto sblocca Cantieri. Uno dei molteplici cambiamenti del Decreto ha interessato gli affidamenti sotto soglia con l’esigenza principale del legislatore di recepire le nuove normative comunitarie entrate in vigore il 1’ gennaio 2020 con le nuove soglie di rilevanza comunitaria. L’intento del legislatore, indefinitiva, è stato quello di agevolare la nascita di nuovi appalti tentando di bilanciare l’esigenza di semplificazione e razionalizzazione della disciplina con il contraltare dei principi fondamentali di trasparenza, pubblicità, proporzionalità, coerenza, non discriminazione e maggior apertura al mercato agevolando di fatto le micro, piccole e medie imprese”.

Sindy Vergata, ha infine evidenziato le principali novità contenute nel Codice della Crisi e dell’insolvenza delle imprese e ha introdotto i meccanismi di allerta per un’anticipata emersione della crisi e la conseguente maggiore probabilità di applicare efficacemente uno degli strumenti che lo stesso codice mette a disposizione, tutto ciò controllato e seguito dalla figura del professionista esperto.