A Giuseppina Latella l’ufficio di Procuratore del Tribunale per i minorenni di Roma

Reggio Calabria Attualità

Il procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Reggio Calabria ha ottenuto l’ufficio direttivo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma. Il conferimento, proposto dalla Quinta commissione del Csm, è stato approvato all’unanimità.

La Latella, attualmente procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, già in passato aveva svolto la medesima funzione presso la Procura della Repubblica per il Tribunale dei minorenni di Messina dal 2008, quindi è risultata l'unica candidata tra gli aspiranti ad aver svolto la funzione direttiva specifica da circa undici anni. Nel suo curricolo risalta pure un’esperienza specifica da sostituto procuratore della Repubblica sempre presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria per cinque anni dal 1995.

La V Commissione per gli incarichi direttivi ha evidenziato, nella motivazione dell'eccellenza, il lavoro svolto riconosciuto anche a livello nazionale. Infatti, la Latella è promotrice dell’accordo quadro, stipulato il 1 luglio 2017 presso la Prefettura di Reggio Calabria (Atto pattizio firmato dal Ministro dell'Interno e dal Ministro della Giustizia, , dal Presidente della Regione Calabria, dai Presidenti delle Corti d'Appello di Catanzaro e di Reggio Calabria, dai Presidenti dei Tribunali per i Minorenni di Catanzaro e di Reggio Calabria, dai Procuratori della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro e di Reggio Calabria), per la realizzazione di percorsi personalizzati di rieducazione e sostegno al reinserimento sociale dei minori e di giovani adulti provenienti e/o inseriti in circuiti di criminalità organizzata.

L’accordo quadro è stato poi sottoscritto anche a Roma presso la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo in data 2 febbraio 2018. Ed è entrato nel protocollo “Liberi di scegliere”. Si tratta di un filone giurisprudenziale che ha coinvolto anche il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria che rappresenta una “best practice” approvata anche all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura.