Libri: successo della presentazione di Briganti o Martiri

Reggio Calabria Tempo Libero

L'11 gennaio, presso il Museo della Libreria "Culture" sita in via Zaleuco 9 Reggio Calabria, si è svolta la presentazione del libro "Briganti...o Martiri? Le vittime della storia" di Carmelo Britti, pubblicazione postuma a cura della casa editrice fiorentina Marino Editore.

All'evento hanno preso la parola l'avv. Rodolfo Politi, cofondatore della casa editrice Marino Editore; lo studente Elenio Bolognese, nipote dell'autore; il dott. Romano Britti, figlio dell'autore; il dott. Pino Toscano, giornalista e scrittore; il prof. Daniele Castrizio ordinario di Numismatica presso l’UNIME.

L’Avv. Politi ha introdotto i lavori presentando la Marino Editore, casa editrice fiorentina che intende valorizzare i talenti e dar voce a chi non ce l'ha. "Per questo motivo - racconta il cofondatore - abbiamo deciso di indire un concorso, "L'Italia che vorrei", per mezzo del quale raccontare l'Italia del futuro attraverso gli occhi degli scrittori; senza, però, tralasciare le nostre radici, ed è per questo che non abbiamo avuto alcuna esitazione nel pubblicare questo romanzo". Subito dopo è intervenuto Elenio Bolognese, nipote dell'autore e studente di Giurisprudenza, che ha assecondato il desiderio del nonno di pubblicare il racconto della sua famiglia.

"Sono contentissimo - afferma - di avere avuto la possibilità di far conoscere a tutti questo meraviglioso romanzo, un'opera che racconta la storia della mia famiglia, nella quale possono riconoscersi facilmente tante altre famiglie del meridione”. Sullo stesso tema si è soffermato il dott. Romano Britti, figlio dell'autore, che ha sottolineato il minuzioso lavoro di ricerca condotto nel corso degli anni insieme al padre presso i vari archivi: questa attività di approfondimento ha permesso loro di scoprire un'infinità di notizie familiari fino a quel momento sconosciute. È stata la volta del dott. Pino Toscano, che ha messo in evidenza come questo romanzo porti alla luce vicende spesso sconosciute ai più. "Il filo conduttore dell'intera opera - sostiene il giornalista - evidenzia una Calabria e dei calabresi migliori di come gli altri vogliono far credere. Questo è il momento di recuperare non solo l'orgoglio ma soprattutto la dignità."

Ha concluso i lavori il professore Castrizio il quale ha messo in evidenza l'originalità di alcuni eventi storici narrati dall'autore del romanzo, e ha acceso i riflettori su uno dei personaggi più importanti, Leandra, donna che incarna gli ideali propri del libro. In definitiva le testimonianze dirette, emerse durante il dibattito, hanno evidenziato la possibilità di ricostruire nuove narrazioni che, per diversi motivi, dopo l’unità d’Italia, sono state spesso cancellate.

L'opera del signor Britti, data la sua attualità, sarà protagonista di altri dibattiti che la casa editrice Marino Editore, insieme al nipote Elenio ed al figlio Romano, organizzerà nell’ambito di iniziative socio-culturali in programma per l’anno in corso che, tra l’altro, rappresenta il cinquantesimo anniversario dei famosi “moti di Reggio”.