Emergenza 118, Guccione: “tenuta in piedi grazie ai volontari, urge proroga convenzione”

Cosenza Salute

“Stamattina ho partecipato alla manifestazione davanti alla sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza a sostegno delle associazioni di volontariato che garantiscono il servizio di supporto al sistema di urgenza-emergenza del 118”.

Ad affermarlo è Carlo Guccione, dato che per il consigliere regionale “sono mesi di inconcepibili ritardi nelle procedure di perfezionamento per l’autorizzazione e l’accreditamento, da parte della Regione e dell’Asp di Cosenza, per le Associazioni di volontariato che espletano questo servizio fondamentale per i cittadini, sopperendo alle carenze della sanità calabrese.”

Un aspetto da non sottovalutare per Guccione dal momento che “se queste Associazioni si fermassero nell’espletamento del servizio 118, l’Asp di Cosenza non sarebbe in grado di garantire il sistema di urgenza-emergenza mettendo a gravissimo rischio la salute dei cittadini. L’Azienda sanitaria, infatti, non dispone di mezzi idonei e personale per poter coprire tutte le postazioni”.

“Non possiamo permetterci di correre il rischio che vengano soppresse dieci postazioni di emergenza non riuscendo neanche a dare la possibilità a centinaia di pazienti in dialisi di recarsi in ospedale ad effettuare terapie “salvavita”. Si proceda immediatamente ad avviare, senza indugi, quanto previsto nel DCA 141/2018 della Regione Calabria, che disciplina le autorizzazioni sanitare anche per le associazioni di volontariato” - è l’accorato appello di Guccione.

“Si firmi la Convenzione e nel frattempo si insedi un tavolo presso la Prefettura di Cosenza presieduta dal Prefetto insieme ai rappresentanti dell’Asp, al Commissario Saverio Cotticelli e ai rappresentati delle Associazioni di volontariato. Si proceda a una proroga della Convenzione – conclude - per dare continuità al servizio e allo stesso tempo il Tavolo studi tutte le carte e gli atti amministrativi per procedere alla Nuova Convenzione evitando il blocco del sistema 118. Inoltre, l’Asp di Cosenza proceda al pagamento delle spettanze arretrate”.