10 anni di attività per il Teatro di Calabria: annunciato un 2020 di celebrazioni

Catanzaro Tempo Libero

Il Teatro di Calabria compie dieci anni di attività. L'Associazione culturale, nata a Catanzaro nel Gennaio del 2010 raggiunge un importante traguardo.

La nascita di questa importante realtà culturale regionale è datata formalmente al 10 Gennaio 2010, grazie al fruttuoso incontro creativo tra Aldo Conforto e Luigi La Rosa, rispettivamente regista e autore dei testi della Compagnia.

Un incontro, mediato dalla presenza del presidente onorario Francesco Brescia e dell'attuale presidente, Anna Melania Corrado, che porterà il Teatro di Calabria e i suoi componenti a mirare subito ad obiettivi ambiziosi e, fin dal debutto sulle scene, dichiarerà il suo “modus operandi”: “Fare cose difficili”.

Dal primo spettacolo (“Malavoglia”, testo originale di Luigi La Rosa liberamente ispirato all'opera di Verga), per il Teatro di Calabria inizia un percorso fatto di piccoli e grandi successi e di una lenta, ma costante evoluzione. L'impegno divulgativo tra i giovani, la nascita del progetto GRAECALIS, la creazione della rassegna POIESIS al MARCA, il patrocinio della regione Calabria e del Ministero dei Beni Culturali sono solo alcuni dei “traguardi” raggiunti dal TdC in un tempo tutto sommato breve, ma che è bastato per conquistare la stima e l'affetto di migliaia di spettatori da tutta la Calabria.

Per i suoi “primi” dieci anni di vita, il TdC vuole dedicare l'intero 2020 a celebrare questa importantissima mèta, con eventi e novità importantissime che riguarderanno tutta la produzione artistica del Teatro di Calabria e i suoi spettatori.

Tutto partirà domenica 19 Gennaio alle 18:00 presso il museo MARCA di Catanzaro: la Compagnia del Teatro di Calabria porterà in scena “PROMETEO – Le catene della libertà”, uno spettacolo con inserti esplicativi a cura del prof. La Rosa con scene tratte dal “Prometeo incatenato” di Eschilo e “TITAN -I fuochi di Prometeo”, opera inedita a cura di Luigi La Rosa. Lo spirito di Prometeo, vincente sconfitto, incatenato alla sua sfrenata voglia di libertà, rivivrà sulla scena non solo nell'opera Eschilea "Prometeo Incatenato", ma anche in un insospettabile Francesco d'Assisi e nell'uomo novecentesco.

Uno spettacolo che è emblematico delle scelte artistiche e dei percorsi filosofici intrapresi dal TdC in dieci anni di vita, fatti di passione, Arte e impegno.