Regionali. Salvini porta la sua presenza in Calabria: contestazioni a Rende

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Il leader della Lega Matteo Salvini è giunto in Calabria. La prima tappa è stata a Rende dove il rappresentante del movimento ha portato la sua presenza ad un incontro con gli agricoltori promosso da Coldiretti in vista delle elezioni regionali in programma il 26 gennaio.

Nella cittadina cosentina l’accoglienza però non è stata delle migliori. Striscioni di contestazione sono stati infetti esposti su un palazzo nelle vicinanze del luogo del raduno. Sullo striscione appeso al palazzo, sono riportate le date di precedenti visite in Calabria di Salvini nonché frasi in dialetto del tipo "t'amu stutatu", "ti si ammucciatu” e "Rende non t'amu".

Oltre agli striscioni, un gruppo di ragazzi del movimento "Stutamuli tutti" si è fatto trovare da Salvini con un cumulo di letame buttato per strada e uno striscione riportante la scritta "Dai Salvini non nasce niente, dal letame nascono i fiori".

La situazione è comunque tranquilla e non sono segnalati problemi di ordine pubblico.

Salvini non si è al momento espresso sull’“accoglienza” ricevuta ma ha esordito nell’ incontro dicendo: “In Calabria c’è tanto da fare. Penso alla statale 106, alla disoccupazione giovanile, alle imprese agricole e penso alla lotta alla mafia, alla camorra e alla ‘ndrangheta quartiere per quartiere, con le buone o con le cattive maniere”.