Sorical. Assemblea lavoratori: “continueremo nostro ruolo lungi da provocazioni”

Catanzaro Attualità

Le difficoltà finanziarie che rischiano di mettere in forte discussione la sostenibilità del piano di ristrutturazione, e i contenuti del recente rinnovo del contratto gas acqua, sia per quanto riguarda l’aumento complessivo e sia sulle importanti novità normative contenute nell’accordo di rinnovo, sono stati gli argomenti al centro della recente riunione dei lavoratori Sorical a Catanzaro.

Presente il segreterio Femca Cisl Nazionale Maurizio Scandurra, il quale ha fornito ampie ed esaustive informazioni, inoltre la Rsu ha ritenuto opportuno rimettere ai lavori dell’assemblea le determinazioni da assumere.

Nel corso dell’assemblea è stato rimarcato come “purtroppo quella che poteva rappresentare l’occasione per i lavoratori di individuare le azioni più idonee a sostegno di una vertenza, che rischia di avere notevoli ricadute sul futuro dell’azienda, è stata in parte inficiata dall’ormai annoso ed infruttuoso tentativo di delegittimare la rappresentanza sindacale proponendo un autocommissariamento dettato, a quanto pare, dall’esigenza di sottrarre all’organo eletto la responsabilità di operare in solitudine”.

“A tale proposta – prosegue la nota - abbiamo replicato ricordando che il delegato Rsu viene eletto dai suoi colleghi (nel nostro caso da un’amia percentuale, oltre il 70 % degli aventi diritto al voto) per rappresentarli tutti. La Rsu mantiene un rapporto di collaborazione con il sindacato di appartenenza, ma non riceve dal sindacato la legittimazione ad operare. La legittimazione e la forza la dà il mandato ricevuto dai lavoratori e la Rsu attuale di Sorical, piaccia o non piaccia, ha ricevuto un mandato pieno e incondizionato”.

“Tale e sprovveduto intervento a supporto chiaro ed univoco dell’ennesima manifestazione di non democrazia di chi è deputato a rappresentare i lavoratori in azienda, tentando maldestramente, ancora una volta, ma non riuscendoci, di superare il principio indissolubile, della legittimità del mandato di rappresentanza partecipativa ottenuto dalla RSU nelle recenti elezioni di marzo. In quest’ottica di delegittimazione – è stato ribadito con convinzione - si inquadra, evidentemente, anche il comunicato ai lavoratori inviato da due organizzazioni sindacali di qualche giorno fa. A tal proposito vogliamo chiarire che le critiche, anche aspre ma costruttive che pervengono dai lavoratori Sorical sono legittime e meritevoli di piena considerazione”.

“La Rsu non ha mai replicato agli attacchi strumentali che vengono dall’esterno. Riteniamo che L’Unità sindacale sia un valore fondamentale che si costruisce attraverso atti concreti e tangibili nel rispetto delle posizioni di tutti e non attraverso sistemiche delegittimazioni, così come si sta oramai pretestuosamente perpetrando ultimamente in Sorical. Quello che è avvenuto in assemblea è emblematico – avanza la nota. Per il rispetto stesso che abbiamo nei confronti di ciò che rappresentano le organizzazioni sindacali (rispetto che prescinde dalla considerazione sugli uomini che li governano in un particolare periodo storico) continueremo a svolgere il nostro ruolo rifuggendo da provocazioni di qualsiasi genere provenienti dall’esterno. Noi ci limitiamo a suggerire, tuttavia, se proprio si ha a cuore veramente l’unità delle sigle sindacali, di trovare le cause ed i rimedi seguendo i livelli di interlocuzione più appropriati”.

“La Rsu per quel che rappresenta – prosegue la nota - non può e non deve farsi carico di favorire questi processi, né crediamo che gli autorevoli rappresentanti delle organizzazioni abbiano bisogno del nostro sostegno. Detto ciò riteniamo opportuno concentrare le nostre energie e la vostra attenzione sulla grave situazione in cui versa attualmente Sorical. Invitiamo tutti i dipendenti che hanno a buon cuore il futuro della nostra azienda, riferendoci anche a chi ha consolidata esperienza sindacale avendo svolto il ruolo di RSU in passato e per diversi anni, di voler supportare in modo costruttivo la RSU in carica, che non si sottrarrà al confronto democratico e costruttivo con tutti coloro che volessero dare il proprio fattivo apporto rifuggendo e contrastando al contempo eventuali ulteriori inutili e dannosi tentativi di ostacolarne strumentalmente l’azione”.

“L’attenzione oggi deve essere concentrata sulla vicenda che indirettamente coinvolge Sorical. Ci riferiamo ovviamente all’operazione condotta dalla procura di Catanzaro che ha coinvolto il Commissario Liquidatore di parte pubblica On.le Luigi Incarnato. Pur esprimendo rispetto per la Magistratura siamo convinti che lo stesso saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Tuttavia tale contesto caratterizza, e non di poco, tutte quelle attività in corso propedeutiche alla risoluzione delle varie problematiche su esposte – closa nota - compreso l’attribuzione dello stipendio di dicembre 2019 che seppur sostenibile, in virtù degli incassi di dicembre, diventerebbe non erogabile per aspetti tecnico-amministrativi in corso di definizione”.