Puccio (Pd): “risalire la china si può, occasione con le prossime elezioni”

Calabria Politica

“Rivendichiamo, il diritto a contrastare ogni azione politica che tenda a restringere gli spazi democratici, a ridurre i diritti di cittadinanza, a fare del messaggio politico un’arma da utilizzare per indicare nel nemico colui che la pensa diversamente, ad utilizzare ogni forma di pressione psicologica che alimenti insicurezza e paura, a rinchiudersi nel proprio ristretto ambito territoriale, alla visione di una società chiusa, rancorosa, ripiegata su se stessa e cieca rispetto ai cambiamenti epocali che sono già in atto.”

Lo afferma in una nota Responsabile organizzativo PD Calabria Giovanni Puccio.

“Noi sosteniamo, invece, che la nostra terra ha tutte le risorse umane, le competenze, la passione e la credibilità per risalire la china e distinguersi per efficienza e risultati. Ne siamo profondamente convinti e, come dimostra il consenso unanime che si sta concretizzando intorno a Pippo Callipo, il messaggio è già passato nell’opinione pubblica. E’ per questo che la sfida del 26 gennaio non può essere vissuta in maniera retorica ma deve rappresentare il momento di svolta e di scelta tra due visioni alternative del presente e del futuro di questa regione”.

“Noi contrapponiamo alla paura del nuovo la speranza, alla spartizione di potere la condivisione di un progetto di rigenerazione che punti sullo sviluppo ancorato alla trasparenza amministrativa che si puntella con il rispetto della legalità, alle solite candidature un rinnovamento evidente di persone impegnate e credibili, ai voltagabbana la coerenza e la militanza politica. Ognuno, - riteniamo sia giunto il momento - deve fare la sua parte e deve sentirsi protagonista di un cambiamento che oggi è davvero possibile. Una società, che a partire dai nostri splendidi giovani, sta mandando segnali incoraggianti di risveglio e vitalità che non devono essere delusi ma alimentati con la coerenza politica e la credibilità personale dei candidati per continuare ad occupare in maniera democratica e virtuosa ogni spazio utile per contribuire, ognuno per il proprio ruolo, alla crescita complessiva della nostra terra”.