Provincia Catanzaro, verso lo sblocco dell’iter dei lavori per la strada provinciale 25

Catanzaro Infrastrutture

Il Consiglio provinciale di Catanzaro ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pd e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, finalizzato ad impegnare il presidente dell'Ente, Sergio Abramo, ed il Consiglio Provinciale tutto a seguire l’iter burocratico necessario ad ottenere il parere di Valutazione Impatto Ambientale propedeutico a realizzare i lavori di messa in sicurezza della Strada provinciale 25 Arsanise-Catanzaro.

A raccogliere la sollecitazione di Zicchinella all’intero consiglio provinciale è stato il vice presidente Antonio Montuoro che ha proposto la mobilitazione dell’intera assise suggerendo di intervenire al più presto presso gli uffici regionali per chiedere un incontro urgente affinché la procedura di Via venga espletata in tempi rapidi tali da consentire l’avvio della messa in sicurezza, per la quale sono stati stanziati 10 milioni di euro.

“Sappiamo bene che l’Italia è il Paese della burocrazia per antonomasia, ma non possiamo lasciare ancora per molto la nostra strada senza la necessaria protezione dall'asta fluviale dell'Alli – ha spiegato Zicchinella - È stata una lunga battaglia in cui sono stato impegnato dal primo mandato, la cui conclusione è a portata di mano e che bisogna ora portare celermente a termine. Siamo di fronte ad una arteria strategica per un vasto territorio, e per l’approvvigionamento idrico del capoluogo, visto che l’acquedotto di Catanzaro si snoda nella pancia della strada, seguendone il tracciato.

"L’assoggettamento alla Valutazione d’impatto ambientale (Via) - ha evidenziato illustrando l’ordine del giorno - rischia di prolungare a tempo indefinito l’avvio dei lavori che poteva essere già in dirittura di partenza, visto che nel mese di ottobre si era tenuta una importante conferenza dei servizi per l’acquisizione di tutti i pareri necessari per poter effettuare i lavori e l’obiettivo era avviare il bando di gara ed entro la prossima primavera avere l’inizio dei lavori.

“Dobbiamo interloquire con la Regione per arrivare al più presto alla definizione della pratica in maniera prioritaria. Le piogge degli ultimi giorni hanno trasportato a valle, quasi del tutto, il materiale inerte posto a tutela a protezione della strada: ci sono quindi rischi concreti che l’importante arteria di collegamento tra il Capoluogo e la Presila venga seriamente danneggiata lasciando quelle comunità isolata”.