Alessandro Grande torna in Calabria. Pronto a girare Regina

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Ritorna in Calabria Alessandro Grande e lo fa per girare Regina, la sua opera prima. A Soverato nell’Hotel Villa Ersilia, il cast del film ha incontrato la stampa. All'incontro hanno partecipato: il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno; il regista Alessandro Grande; la produttrice Donatella Botti di Bianca srl (già produttrice di film come Preferisco il rumore del mare; Anime nere e Il Padre d'Italia); i protagonisti Francesco Montanari e Ginevra Francesconi.

Sono felice di essere tornato nella mia terra per girare Regina. Dopo Bismillah ho deciso di realizzare il mio primo lungometraggio in Calabria ricca di professionisti, bravi interpreti e splendide location. Sono partito avvantaggiato perchè conosco bene le opportunità che offre questo territorio, il suo calore e la sua grade capacità di accogliere” queste le parole del regista.

Cinque settimane di riprese in Calabria per il primo lungometraggio di Grande. Dopo aver girato nei boschi della Sila il set di Regina, in questa settimana, si sposta a Catanzaro dove si concluderanno le riprese, sabato 21 dicembre. Il film è prodotto da Bianca s.r.l, Rai Cinema, con il contributo del Mibact e il sostegno della Calabria Film Commission.

Regina è una fotografia atipica della Calabria. Regina ha 15 anni e sogna di fare la cantante. A supportarla suo padre Luigi, lui è tutta la sua famiglia, dato che Regina ha perso la madre anni prima e Luigi proprio per lei ha rinunciato alla sua carriera musicale. Il loro è un legame fortissimo, indissolubile. Almeno fino a quando un giorno, un incidente cambierà le loro vite.

Un racconto di formazione, dunque, in cui i temi affrontati sono molteplici: il rapporto generazionale; la capacità personale di riuscire a superare il senso di colpa; la passione e l'amore per l'arte e in particolare, verso la musica.

“Interpreto un giovane padre che deve imparare a diventare autorevole - racconta Francesco Montanari, protagonista del film- è stato più che un genitore un amico per sua figlia. Un rapporto che deve essere ricostruito e riscoperto. In realtà, in questa storia, tra le cime innevate della Sila, saranno entrambi, padre e figlia, a crescere e a diventare grandi”.

“Dopo un lungo lavoro di preparazione del personaggio- spiega Ginevra Francesconi, nei panni della giovane Regina- sono arrivata in Calabria ed è qui che grazie al sostegno del regista e di Francesco ha preso vità il rapporto tra Regina e suo padre. Sul set, ho concretizzato tutto quello che ho studiato. Regina ha molto di me e della mia personalità. E' stato un lavoro impegnativo, intenso ed entusiasmante”.

“Ho un legame particolare con la Calabria - spiega Donatella Botti di Bianca srl – qui ho già realizzato diversi film. Con Mimmo Calopresti, molti anni fa, Preferisco il Rumore del mare e poi Anime Nere di Munzi e, più recentemente, con Fabio Mollo il Padre d'Italia. Una terra meravigliosa con location uniche e la capacità di accogliere. In realtà, questo film nasce già ambientato in Calabria non potevamo che girarlo in questi luoghi. Grazie al sostegno della Calabria Film Commission abbiamo portato a termine un progetto su cui puntiamo molto”. Tra i ringraziamenti speciali della produzione anche alla dirigente Audia dell'Istituto di istruzione LS-ISA-IPSIA Liceo Artistico di San Giovanni in Fiore e al sindaco Stanislao Martire di Casali del Manco.

“Il David di Donatello che ha conquistato Alessandro, nel 2018, con il suo corto Bismillah, è stato significativo per la Calabria Film Commission e il nuovo corso che abbiamo intrapreso grazie all'impegno della Regione Calabria e del Presidente Oliverio - spiega nel suo intervento il Presidente Giuseppe Citrigno - assieme ad altri giovani e talentuosi registi calabresi, Grande sta dando nuovo impulso al nostro cinema. L'impegno della Fondazione è quello di continuare a sostenerli in tutte le fasi dei loro progetti. Siamo lieti che Alessandro abbia deciso di raccontare la sua storia in Calabria. Un racconto positivo di speranza e crescita, così come ci racconta lui stesso.

Inoltre, riconferma la fiducia nelle nostre professionalità. Anche in questo film la troupe si è composta di maestranze locali qualificate e per le quali stiamo preparando appositi bandi di formazione così da migliorare le loro competenze. E' dalla Calabria che sta nascendo un nuovo cinema italiano autoriale. Stiamo coltivando una scuderia di giovani autori talentuosi e originali in grado di proporre progetti coraggiosi e di altissima qualità artistica. Regina sarà un progetto che ci darà grandi soddisfazioni, prodotto da Bianca e con il sostegno di Rai Cinema”