Crosia. Formazione genitoriale: concluso corso dell’Age

Cosenza Attualità

Una valida iniziativa è stata conclusa con successo a cura dell'Age, Associazione genitori - Sezione Jonio cosentino proposta dalla struttura nazionale dello stesso sodalizio. Sono stati ventidue i genitori che hanno frequentato assiduamente le attività spalmate nei mesi di novembre e dicembre presso l'oratorio parrocchiale "San Giovanni Battista” di Mirto Crosia.

Complessivamente sono stati quattro gli incontri frontali del ciclo “Educatamente”. L’iniziativa ha avuto fra obiettivi la necessità di rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia; creare lo sviluppo della “genitorialità sociale”, per divenire genitori più consapevoli, con maggiore attenzione al proprio ruolo educativo; costruire una comunità accogliente, inclusiva e solidale; favorire la costruzione di modelli di dialogo fra scuola e famiglia.

Per l'azione formativa il Consiglio direttivo dell’Age "Jonio cosentino", guidato dalla presidente Vittoria Paletta, ha pensato di individuare alcune professionalità per la formazione dei genitori. Dunque, a interagire con i corsisti, nei singoli appuntamenti, oltre a Paletta e al parroco, nonché vicario foraneo di Longobucco, don Giuseppe Ruffo, ci sono stati Antonio Iapichino, (sociologo specialista e giornalista) in questo contesto impegnato nella funzione di tutor e referente per la promozione dell’azione comunicativa del progetto, Alessandra Mazzei (docente - pedagogista) e Maria Toscano (psicologa).

La professoressa Mazzei, nel mese di novembre, ha curato il Patto di corresponsabilità educativa: ruoli, modi e i termini d’azione dei rappresentanti dei genitori. Quindi, ha affrontato l’importanza di operare insieme perché “siamo tutti una risorsa di valori: comprendere per prevenire ed educare”. Inoltre, la stessa docente ha trattato alcuni aspetti legati all’educazione civica europea. L’esperta ha coinvolto attivamente i genitori sulle dinamiche legate all’azione educativa dei figli. La Toscano, invece, nel mese di dicembre, ha avuto il compito di lavorare su una tematica altrettanto attuale: “il genitore davanti al figlio da educare: sostituirsi o responsabilizzare? Verso l’autonomia: responsabilità e incoraggiamento cardini essenziali”.

Al contempo la psicologa si è interfacciata con i genitori su “Il valore delle regole nello sviluppo del figlio. Quali regole? Come proporle? Come condividerle tra gli educatori?”. Infine, ha trattato i diversi modi di comunicare con i figli, quindi gli stili comunicativi. “Come ascoltare e farsi ascoltare”. La psicologa rossanese, non ha sottovalutato l’importanza delle emozioni. Durante gli incontri, hanno offerto il proprio supporto anche il vicepresidente della sezione Age territoriale, Pietro Calabrò e il segretario dello stesso sodalizio, Luciano Crescente (entrambi presidi in pensione).

Le singole tematiche, quindi, sono state affrontate con competenza, mediante una lettura completa, proveniente dalle diverse professionalità presenti. Dopo i quattro incontri frontali, con metodo interattivo, di tipo laboratoriale, l’intera azione formativa si è conclusa con la celebrazione di una Santa Messa, presieduta dallo stesso don Ruffo, con la partecipazione attiva dei relatori e dei corsisti e di numerosi fedeli della comunità parrocchiale “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia. Ai corsisti i referenti dell’Age “Jonio cosentino”, al termine della Celebrazione Eucaristica, hanno consegnato un attestato di partecipazione al corso formativo.