Cinquefrondi prosegue il monitoraggio sul censimento idrico

Reggio Calabria Attualità
Michele Conia

E' trascorsa già una settimana dall'avvio del censimento delle utenze del servizio idrico di Cinquefrondi. L’assessore comunale a Bilancio e Tributi, Flavio Saverio Loria, in apertura della riunione, ha riassunto le prime risultanze censuarie che si cristallizzano in un numero: ben 1039 rilevazioni.

"Come dire – ha evidenziato l’assessore – che il personale incaricato di pubblico servizio dal Comune si è già rivolto a circa un’utenza su tre. Di queste, 312 sono state “informate” del passaggio dell’operatore attraverso il rilascio di una cartolina a seguito dell’assenza dell’utente, mentre 727 sono state compiutamente censite. Soprattutto per queste ultime sono state acquisite una moltitudine di informazioni che permetteranno di normalizzare, aggiornandola, l’anagrafica del servizio idrico integrato, producendo sin da subito per una grande maggioranza di famiglie degli effetti positivi che si riverseranno già nelle fatture 2018, in corso di preparazione".

"Per quanto riguarda le criticità, in particolare, sono state rilevate molteplici utenze che ancorché prive di contratto, effettuano dei consumi idrici collegati a contatori intestati ad altre persone – di fatto - si trattasse di utenze di tipo condominiale. Grazie al nuovo sistema di calcolo ed alla premialità per le utenze domestiche residenziali, per la prima volta molti utenti avranno risparmi già a partire dal 2018, cui potranno aggiungersi, per quanti ne avranno diritto, i vantaggi del bonus sociale idrico" - spiega Conia.

"A tal proposito stiamo implementando un’apposita sezione dedicata al servizio, già presente sul sito web istituzionale, che invito tutti a visitare per comprendere appieno le opportunità che vengono offerte e così interloquire costruttivamente in maniera da superare ogni problematica. Il censimento delle utenze del servizio idrico integrato – ha ricordato il Sindaco – si è dimostrato un’ineludibile necessità per assicurare innanzitutto alle famiglie la fruizione della nuova tariffa riconosciuta ai consumi idrici giornalieri inferiori a circa 140 litri a persona (51mc l’anno) ed il cui prezzo a metro cubo è progressivamente più contenuto rispetto al passato. Infatti, ad esempio, per una famiglia composta da quattro persone, in possesso di regolare contratto, con un consumo annuo complessivo di 140 metri cubi (pari a circa 96 litri al giorno per persona) il corrispondente risparmio è, dal 2018, di circa 25 euro".

"Tale risparmio annuo si attesta, per la medesima tipologia familiare, a quasi 21 euro in presenza di un consumo di 180 metri cubi (pari a oltre 123 litri al giorno per persona), mentre si annulla con un livello di consumo di 204 metri cubi, ovverosia quasi 140 litri giornalieri a persona. Per di più il sindaco, ha inteso riassumere le ulteriori principali novità che caratterizzano l’avviata “rivoluzione” nel e per il servizio idrico. Intanto, in caso di installazione o sostituzione di un contatore, l’utente non dovrà affrontare alcuna spesa poiché sarà cura del Comune occuparsi della relativa fornitura e posa in opera. Ed ancora, per ogni richiesta di attivazione o voltura o cessazione contrattuale presentata entro il corrente anno, l’utente non dovrà sostenere spese. Tutto questo al fine di consentire a tutti di mettersi nelle condizioni migliori per ottenere i vantaggi offerti dal nuovo sistema".

Infine il Sindaco, d’intesa con l’assessore Loria, ha dato impulso agli uffici comunale per procedere sollecitamente alla conclusione delle attività di censimento e per presentare alla Giunta una proposta di delibera che, per l’attuale ciclo di fatturazione riferito all’anno 2018, prescriva l’applicazione della previgente tariffa per le utente intestate a persone decedute ovvero per le quali derivano consumi anomali, con conseguente informativa in fattura.

Un approccio, questo, civile e benevolo, ma anche determinato e convinto, che sinora la grande maggioranza della popolazione pare apprezzare e per il quale si sta investendo nell’ottica di migliorare il servizio in modo partecipativo, alimentando e coltivando il rapporto con la comunità amministrata.