Nesci (Udicon): “Calabria sommersa, valuteremo se è colpa delle Istituzioni”

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“Stiamo assistendo ad uno spettacolo raccapricciante, la Calabria è letteralmente sommersa a causa delle forti piogge - scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci - oltre alle forti piogge, però, ci sono da considerare le gravi responsabilità delle Istituzioni, sorde da troppo tempo alle grida di tutti coloro che hanno provato a sollecitare la gravità della situazione”.

“Noi, nel nostro piccolo, da troppo tempo segnaliamo le criticità cui incorrono la maggiora parte dei comuni calabresi anche con piogge meno copiose di quelle delle ultime ore. Risultato? Nessuno - continua Nesci - perché a quanto pare si preferisci curare, rispetto al prevenire. La tragedia vissuta e che sta vivendo la città di Venezia, così come quelle che hanno colpito il Piemonte e la Liguria non hanno insegnato nulla. Adesso ci chiediamo se sarà dedicato lo stesso impegno e la stessa attenzione alle realtà calabresi, che patiscono oggi una sorte simile”.

“Effettueremo un monitoraggio a partire dalle prossime ore per capire dove realmente i problemi sono stati causati da cause di forza maggiore e dove invece le responsabilità sono da attribuire anche a mancati interventi delle Istituzioni. Siamo pronti ad intervenire con tutti i mezzi a nostra disposizione - conclude Nesci - per far sì che la Calabria abbia le tutele che merita, al pari del resto del territorio italiano, che patisce le stesse criticità, ma vanta spesso altre considerazioni”.

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