Mendicino, l’opposizione denuncia: “Lavori edifici comunali a rilento. Caos nell’edilizia scolastica”

Cosenza Infrastrutture

“Il terremoto avvertito poche settimane fa nella nostra provincia ha destato molta preoccupazione tra la popolazione, ma fortunatamente non ha fatto registrare danni. Sappiamo bene che la nostra penisola ed in particolare il sud dell’Italia sono zone ad altissimo rischio sismico. Proprio per questo, il Governo ha stanziato, negli anni scorsi, ingenti risorse per finanziare interventi di adeguamento sismico degli edifici pubblici.” A rivelarlo in un comunicato sono i consiglieri del Gruppo Avanti Mendicino.

“Con riferimento alle opportunità previste da questi bandi di finanziamenti regionali e nazionali pubblicati gli scorsi anni, mi sono fortemente impegnato, da assessore ai Lavori Pubblici del comune di Mendicino, affinché venissero predisposte progettazioni per l’adeguamento sismico del patrimonio immobiliare comunale” afferma il capogruppo di minoranza Francesco Gervasi, che aggiunge: “Grazie a questa lungimiranza, ma soprattutto, grazie al buon lavoro svolto dai professionisti incaricati e dai nostri tecnici comunali, il comune di Mendicino è riuscito ad essere beneficiario di finanziamenti per circa 3 milioni di euro, destinati appunto alla messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici e strategici presenti sul territorio comunale. Purtroppo, dal marzo scorso, da quando cioè non sono più assessore, devo registrare, rispetto alla spesa di tali risorse già finanziate ed all’iter di questi interventi, una situazione di imbarazzante e preoccupante paralisi! L’amministrazione comunale è in forte ritardo ed è stata costretta a richiedere diverse proroghe rispetto ai cronoprogrammi scaduti per la realizzazione di tali importantissimi interventi che avrebbero dovuto avere massima priorità vista la finalità a cui sono destinati. Spero che tale immobilismo non metta a rischio i finanziamenti ottenuti e che siano scongiurate ipotesi di revoca degli stessi”.

Questo il quadro denunciato dai consiglieri:

• Ex Edificio Scolastico Coppola (Ex Asilo Tom & Jerry). È stato ottenuto finanziamento di € 207.000 per l’adeguamento sismico al fine di realizzare nell’edificio (oggi inutilizzato) il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile COC. La conclusione dei lavori era prevista per il 30 novembre 2019. Ad oggi non sono stati affidati neanche i lavori!! È bene ricordare che il Sindaco, pochi mesi fa, a ridosso delle elezioni comunali, aveva inaugurato con tanto di taglio del nastro, una struttura sanitaria, ma mai effettivamente partita. Le stanze di questo edificio, a tutt’oggi, denunciano i consiglieri di opposizione, sono vuote!!!

• Polo Sanitario. È stato ottenuto finanziamento di € 245.982,33 per l’adeguamento sismico. La conclusione ed il collaudo dei lavori erano previsti per il 30 novembre 2019. Ad oggi non sono stati ancora affidati i lavori.

• Caserma Stazione Carabinieri. È stato ottenuto finanziamento di € 524.000 per l’adeguamento sismico. La conclusione dei lavori era prevista per marzo 2020. A tutt’oggi non sono stati ancora affidati i lavori.

• Edificio Scolastico Tivolille Plesso A. È stato ottenuto finanziamento di circa € 800.000 per la demolizione e ricostruzione dell’edificio. Dopo la proroga richiesta e ottenuta dalla regione Calabria, l’inizio dei lavori previsto è slittato al 30 ottobre 2019. Pare che le procedure di affidamento dei lavori stiano per essere ultimate, ma non si sa ancora dove verranno trasferiti gli alunni durante l’esecuzione dei lavori!!

•Scuola dell’infanzia Santa Croce (Scuola Verde). È stato ottenuto finanziamento di € 250.000 per l’adeguamento sismico. Dopo la richiesta di proroga, la conclusione dei lavori è slittata a gennaio 2021. Ad oggi non sono stati ancora affidati i lavori!

• Edificio Scolastico Rosario. È stato ottenuto finanziamento di € 700.000 per l’adeguamento sismico. Anche in questo caso, non sono ancora state avviate le procedure di gara per affidare i lavori!

“Questa amministrazione – continuano i consiglieri del Gruppo Avanti Mendicino nella nota – sta dimostrando una sconcertante incompetenza e di non avere un minimo di lungimiranza. Sta dimostrando di non avere la capacità di spendere i soldi già finanziati per mettere i nostri edifici al riparo dal rischio sismico. Sta dimostrando di non avere avuto la capacità di pianificare un piano di interventi idoneo prima dell’avvio dei lavori. Ad esempio, nonostante manchi pochissimo tempo all’inizio della demolizione del Plesso A di Tivolille, non sono stati ancora individuati gli spazi idonei dove trasferire gli alunni per il tempo necessario alla conclusione dell’intervento, lasciando il personale scolastico ed i genitori nella totale incertezza e all’oscuro rispetto al regolare prosieguo delle attività scolastiche. Sarebbe stato certamente più corretto e trasparente fornire a studenti e genitori una adeguata informazione all’inizio dell’anno scolastico in corso”.

“Stesso discorso – proseguono i consiglieri - vale per gli interventi previsti per gli altri edifici strategici: Polo sanitario e Caserma dei Carabinieri. Quest’ultima rappresenta un importante presidio di sicurezza per la nostra cittadina, mentre il polo sanitario fornisce quotidianamente qualificate prestazioni a pazienti e cittadini provenienti da tutte le Serre Cosentine e dall’intera area urbana. Inoltre, ospita la sede della Guardia Medica. Stanno per essere affidati i lavori di adeguamento di questi due edifici di proprietà comunale e ancora non si sa come verrà garantita la continuità di tali importanti servizi pubblici.

“La superficialità, i ritardi e l’inerzia con cui questa amministrazione si sta approcciando a questioni così serie e delicate, che hanno a che fare con la sicurezza di queste strutture pubbliche e, di conseguenza con l’incolumità di chi le vive, fanno suonare un preoccupante campanello d’allarme” affermano i consiglieri Gervasi, Vena, Reda e Argento, i quali concludono sostenendo che “a pochi mesi dall’avvio dell’amministrazione Palermo-bis, possiamo già affermare che si tratta della peggiore giunta della storia di Mendicino”.



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