Elezioni in Calabria, al voto sette Comuni sciolti per mafia

Calabria Politica

Urne aperte in sette comuni calabresi. Domani i cittadini delle amministrazioni sciolte per presunte infiltrazioni mafiose potranno recarsi ai seggi e votare il loro nuovo Consiglio.

In Calabria i territori interessati sono: Lamezia Terme, Isola Capo Rizzuto, Cassano allo Ionio, Marina di Gioiosa Ionica, Brancaleone, Cropani e Petronà.

Nella città della Piana, già oggetto di tre provvedimenti di scioglimento, i candidati che si contenderanno la fascia da sindaco sono sei. Oltre a Paolo Mascaro sono in corsa Eugenio Guarascio (centrosinistra), Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega), Silvio Zizza (M5s), e altri due candidati civici Rosario Piccioni e Massimo Cristiano.

A Isola la fascia verrà contesa tra Raffaele Gareri, Maria Grazia Vittimberga e Maurizio Piscitelli. A Cassano i pretendenti sono due: Francesco Lombardi e l’ex amico Giovanni Papasso.

A Marina di Gioiosa la scelta è tra Giuseppe Nunziato Belcastro, e Geppo Femia; stessa situazione a Brancaleone, dove i candidati sono: Silvestro Garoffolo e Giuseppe Iero.

Due i candidati a sindaco a Cropani: in lizza ci sono Luigi Le Pera e Raffaele Mercurio. Stessa sorte a Petronà dove i cittadini saranno tenuti a scegliere tra Vincenzo Bianco e Vincenzo Mazzei. L’eventuale ballottaggio si terrà il 24 novembre.