Gdd Fashion Week, tutto pronto per la II preview al Macro di Roma

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È tutto pronto a Roma che il 21 novembre ospiterà la II preview della Gdd Fashion Week. L’evento si terrà alle 17.15 al Macro, il Museo di arte contemporanea di Roma. Gli stilisti che parteciperanno al contest gareggeranno sia per la borsa di studio da 2 mila euro, sia per il premio della stampa, decretato dal noto magazine “La mia Boutique”. Esso consiste nella pubblicazione di un servizio fotografico corredato da un’intervista approfondita e dettagliata dello stilista.

È quanto assicura Erica Garritano che gestisce i rapporti con gli stilisti, per la quale la “selezione è stata programmata per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei designer, pronti a contendersi l’accesso diretto alla fase finale del contest. Nel portare a compimento tale percorso essi hanno l’opportunità di confrontarsi con gli addetti ai lavori, con le firme del giornalismo nazionale ed i personaggi protagonisti del piccolo e del grande schermo”. La Garritano annuncia inoltre che nella prima selezione, quella del 22 ottobre, si è imposta Rosa Di Marzio.

Nell’arco dei prossimi dodici mesi gli step operativi del progetto si susseguiranno a ritmo incessante: la fase preview, collocata interamente a Roma, si concluderà nel mese di dicembre con la terza preview già programmata al Macro per giovedì 19 dicembre; spazio poi all’iter organizzativo della fase finale che resta ancorata in Calabria dove la GDD è nata e cresciuta, tra il 31 luglio ed il 2 agosto 2020 è previsto lo svolgimento della sedicesima edizione.

Sul sito www.gddfashionweek.it è già stato pubblicato il bando per la partecipazione alla fase finale. La GDD Fashion Week invita i fashion designer a presentare i propri progetti sul tema guida di questa edizione: “La moda tra dieci anni. Forme, materiali e toni per la donna del domani”. “Il mondo della moda – spiega la direttrice artistica Viviana Lorelli - in un futuro non troppo lontano, è chiamato a rispondere ai canoni del cambiamento e della sostenibilità. L’intento è progettare un outfit intelligente e sensibile che possa adattarsi a principi nuovi e diversi, quali l’adattamento climatico, il riuso e il riciclo, le energie pulite e rinnovabili, la diminuzione delle emissioni nocive, la scelta dei materiali. Green – economy, cultura e coesione sociale diventano dunque indicatori fondamentali per dare vita ad un modello di economia della qualità legato alla creatività e all’innovazione”.