Presunti rapporti con i clan, la Corte d’appello dichiara incandidabilità per ex assessore

Vibo Valentia Politica

Cosimo Damiano Foti, consigliere di Mongiana eletto alle amministrative di maggi e poi nominato assessore, è incandidabile. È la decisione della Corte d’Appello di Catanzaro (Prima sezione civile) che ha quindi dichiarato l’incandidabilità.

Il pronunciamento si riferisce allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale di Mongiana nel luglio del 2012, quando all’interno dell’esecutivo guidato dall’allora sindaco Rosamaria Rullo era presente anche Foti.

Da qui l’inizio delle vicende giudiziarie, fatte di ricorsi e sentenze che coinvolgono inoltre altri ex componenti del consiglio comunale dell’epoca. Ma adesso la Corte di appello si è pronunciata anche su Foti.

Stando alla Corte d’appello, Foti avrebbe avuto “rapporti con la famiglia Vallelunga e di parentela con le famiglie Emanuele e Pisano, legate ad ambienti mafiosi”, che “avrebbero condizionato gli esiti delle elezioni” e che “sarebbero risultate vicine a ditte aggiudicatarie di lavori affidati dal Comune”.