Ritardi nei pagamenti, Federfarma Catanzaro diffida l’Asp

Catanzaro Salute

Federfarma Catanzaro ha diffidato l’Asp di Catanzaro a pagare entro 10 giorni il rimborso dcr di luglio, agosto e settembre 2019 e il pagamento delle fatture di presidi e ausili e l’indennità di residenza 2018. Se questo non dovesse accadere l’associazione non solo presenterà esposto alla Procura, ma promuoverà lo sciopero.

La richiesta arriva a seguito dell’accordo collettivo nazionale e dell’accordo regionale stipulato nel 1999 con il quale si prevede l’effettivo pagamento ad ogni farmacista di quanto dovuto entro il termine massimo del trentesimo giorno successivo a quello di spedizione delle ricette.

Il presidente di Federfarma ricorda inoltre che “il mancato adempimento delle obbligazioni pecuniarie da parte dell’ente, entro il termine dovuto, legittima i titolari di farmacia a fare ricorso all’Autorità giudiziaria competente per il ripristino della legalità ed il risarcimento dei danni subiti e subendi”. I titolari delle farmacie, inoltre, non riescono a tollerare altri ritardi, da qui la diffida a pagare le spettanze dovute.