Crimini denunciati: Vibo tra le peggiori per omicidi, ma Crotone e Reggio non sono da meno

Calabria Cronaca

Spetta a Milano il primato di città più pericolosa del bel paese. Almeno stando alla classifica stilata dal Sole24ore che, come ogni anno, ha elaborato i dati sul numero di denunce ogni 100mila abitanti e relative alle principali tipologie di reato.

Se in classifica si trovano anche Firenze e Rimini, lo stesso accade per le città calabresi che non brillano di certo per la mancanza di crimini.

Quest’anno il primato negativo spetta a Vibo Valentia, posizionatasi come la peggiore provincia per gli omicidi volontari oltre che per quelli tentati. Poche posizioni più in basso si trovano Crotone e Reggio Calabria.

Male anche nella categoria dei reati di associazione di stampo mafioso, dove primeggia Reggio Calabria che precede di una sola posizione la città di Pitagora.

E ancora, secondo e terzo posto per le città con più incendi dolosi, rispettivamente Crotone e Cosenza. Non si salva neanche il capoluogo di regione dove si registra il numero più alto di denunce, con le sue 12.244 e una media di 3.417,1 ogni 100mila abitanti.

La media di denunce a Vibo si attesta a di 3.174,8 ogni 100mila abitanti per un totale di 5.082. Segue poi la città dello Stretto con una media di 2.920,4 denunce ogni 100mila abitanti e un totale di 16.004 presentate nel corso del 2018; Crotone che si ferma con la sua media di 2.884,9 ogni centomila abitanti per un totale di 5.048 reati comunicati alle forze dell’ordine.

Migliore piazzamento per Cosenza dove nel 2018 sono state presentate 19.121 denunce, per una media di 2.709,3 per 100mila abitanti.