Rende, siglato protocollo tra istituto Todaro e Calabria maceri

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Saranno coltivate nelle serre del Todaro-Cosentino le piante e gli alberi che verranno poi impiantati in città. Alcune aree verdi del Comune di Rende saranno affidate alle cure degli studenti dell’Istituto Agrario che fornirà anche le consulenze per la gestione di tutto il verde cittadino.

Gli studenti dell’Istituto Turistico saranno coinvolti, inoltre, nel piano di rilancio turistico di #Rende in maniera diretta. Le loro capacità organizzative e culinarie, saranno inserite in ogni evento in seno alla casa comunale. Sono questi i termini del protocollo di intesa tra il Comune di Rende e Calabria maceri.

L’obiettivo è quello di “generare nuove opportunità formative e professionali per i giovani, attraverso lo sviluppo del territorio”. E che quindi traduce l’accordo in investimento, da parte di quest'ultima, in termini di ristrutturazione e modernizzazione delle tecnologie in seno al Todaro-Cosentino.

“Calabra Maceri – come ha dichiarato Mario De Rose- intende realizzare, all’interno dell’Istituto, un laboratorio chimico da utilizzare anche per effettuare le varie analisi utili alle diverse aziende agricole del territorio. L’intenzione è quella di fornire agli studenti un’ ulteriore specializzazione per quanto riguarda lo sviluppo dei fertilizzanti di origine naturale tra i quali spicca il “Compost”, una “tecnologia del riciclo”, già sperimentata, negli scorsi mesi”.

Un progetto di ampia portata, dunque, che nasce dalla volontà di “incrementare le opportunità formative per il rilancio della scuola attraverso una collaborazione diretta con il comune stesso”, come ha dichiarato la consigliera Romina Provenzano.

“La politica deve invertire la tendenza di abbandonare a sé stesse le agenzie formative e investire, al contrario, in esse, creando nuove forme di collaborazione e coinvolgimento materiale” dichiara l’assessore Domenico Ziccarelli. “Questo protocollo d’intesa testimonia la volontà di coinvolgere le istituzioni ad ogni livello poiché è nostra convinzione – prosegue l’ Assessore – che occorra investire nella formazione e, più specificatamente, in certe strutture scolastiche così concretamente correlate al futuro della nostra terra, considerando le risorse agricole e turistiche che caratterizzano la nostra regione”.